A2 - Fortitudo Bologna: Caja sulla sconfitta con Cividale, il nervosismo di Gabriel e una mentalità da cambiare

Il commento di Coach Attilio Caja dopo la sconfitta in casa della Flats Service Fortitudo Bologna contro la UEB Cividale (79 – 86). "Complimenti a Cividale. Dopo devo dire che mi dispiace per quello che non riusciamo a fare le cose per far felice il pubblico e la società. Non riusciamo a produrre, mi dispiace per loro che sono sempre presenti. E la terza cosa: mi fa piacere che la gente abbia potuto apprezzare il quintetto che c'era nel terzo quarto che ha giocato con grande cuore. Quello che dovrebbe esssere fatto 40'. Però quei ragazzi lo hanno fatto, si sono battutti e fa piacere che abbiano dimostrato e la gente abbia potuto apprezzare il loro cuore. Per le altre cose penso tutti abbiate visto quello che è stato per giudicare le varie prestazioni".

Kenny Gabriel. "Io mi ricordo che mi hanno detto che in una partita a Nardò non so quanti mesi fa ha fatto cose simili. Non penso sia un problema delle ultime gare, penso sia un problema suo. Penso sia ripetuto. Io non c'ero a Nardò, ma dicono abbia fatto cose simili. Sul discorso arbitrale che devo dire? Ci possono essere errori, forse qualche fischiata dubbia, di rivalsa, sfida. Forse sì, ma non mi va di parlare di arbitri dopo una partita giocata cosi da alcuni giocatori nostri. Mi dispiace che pur mettendocela tutta non sono ancora riuscito a cambiare certe abitudini e mentalità. Inutile andare a parlare di arbitri. Salvo il cuore dei ragazzi che hanno giocato nel terzo quarto. Hanno mostrato cosa merita il pubblico e come si sta in un campo di basket".