NBA - A Denver cresce la preoccupazione intorno a Jamal Murray

C'è una connessione importante tra la quarta sconfitta consecutiva per i Nuggets, che mette in pericolo il quarto posto - che vuol dire vantaggio casalingo nel primo turno playoff - dall'assalto di Clippers e Warriors, senza contare che perfino i Timberwolves e i Grizzlies, settimi e ottavi, sono a mezza vittoria di distanza e la quinta assenza consecutiva di Jamal Murray, il playmaker che con le sue accelerazioni e la sua imprevedibilità sconvolge tutte le difese avversarie arroccate sul controllo di Nikola Jokic.
Lo stiramento al tendine del ginocchio destro, arrivato dopo aver già subito un infortunio alla caviglia alla fine della scorsa stagione che aveva messo a dura prova il suo finale, mette a dura prova quelli che dovrebbero prenderne il posto, a cominciare da Christian Braun. Ma in una gara che dura 48' potrebbe non essere sufficiente. Prima della partita, Mike Malone ha fornito un aggiornamento che non è rassicurante. Potremmo non vederlo di nuovo prima dell'inizio dei playoff, se i Nuggets riusciranno a qualificarsi, il che è tutt'altro che assicurato come si evince sopra dalla classifica.
"Jamal è infortunato. Non è una questione di cautela. È infortunato", ha detto Malone in una intervista rilasciata a ESPN. "È una situazione strana. Era giorno per giorno, e poi non è stato più così. È chiaro che è una grande perdita per noi. Ma abbiamo più che abbastanza alternative di giocatori per compensare. Lo abbiamo mostrato molte volte in questo spogliatoio. Quindi, se Jamal non è in grado di giocare, abbiamo bisogno di altri ragazzi per alzare il loro livello e giocare in modo disperato e urgente."