EuroLega, giornata decisiva: anche la Virtus Bologna attende novità

Giornata decisiva in Eurolega dove oggi è Barcelona si incontreranno i tredici club azionisti, dodici attualmente in campo vista l'esclusione del CSKA Mosca. Attende novità anche la Virtus Bologna, perché uno dei temi di cui si parlerà ovviamente è quello relativo alla espansione a 20 squadre già dalla prossima stagione, in risposta al progetto NBA, e di conseguenza le famose licenze triennali. Si parla di una richiesta da parte di ECA da 5 milioni di euro complessivi per tre anni, 1.7 milioni all'anno circa. Il patron della Virtus Massimo Zanetti ha sottolineato in conferenza stampa la necessità di trattare per un costo assolutamente non indifferente e che ha già scatenato il disappunto di altri presidenti come quello del Partizan Belgrado. Nella configurazione attuale, Partizan, Stella Rossa, Virtus, Alba, Monaco e Parigi sono le squadre senza licenza. Le due francesi dovrebbero comunque avere un rinnovo automatico poiché arrivate alla post-season. E restano dunque teorici sei posti in vista di un allargamento a 20 squadra. Poi ci sono le prime due di EuroCup: Gran Canaria - che due anni fa rinunciò - e Hapoel Tel Aviv - che avrebbe richiesto la licenza triennale ma ha comunque soldi e chiare intenzioni di giocare in EuroLega l'anno prossimo. Si aggiungono due nomi importanti: Dubai e Valencia. Scrive il Corriere di Bologna sulla Virtus: "Quando si alzerà la palla a due a Treviso il club saprà già cosa sarà emerso a Barcellona, anche se probabilmente sarà nulla di definitivo tanto che venerdì dovrebbe comunque essere in agenda un incontro con i vertici di Eurolega in occasione della trasferta catalana per l'ultima sfida di regular season".