A2 - Assigeco Piacenza, le parole di coach Manzo verso Livorno

La trasferta di Cividale ha allungato a quattro partite la striscia negativa dell’UCC Assigeco Piacenza, che non è riuscita a dare continuità all’ottimo primo tempo chiuso in assoluta parità. Digerita la sconfitta i biancorossoblu si apprestano a entrare nella fase decisiva del campionato e possono godere di un calendario che in queste ultime 8 partite li vedrà giocare tra le mura di casa del PalaBanca di Piacenza per ben 6 volte. Per il primo di tre appuntamenti casalinghi consecutivi i Lupi affronteranno sabato 8 marzo alle ore 18:00 la Libertas Livorno, altra diretta rivale alla salvezza. Coach Humberto Manzo è consapevole della delicatezza del momento, ma è convinto che la sua squadra farà di tutto per provare a ribaltare le sorti di una stagione finora molto complicata: “Livorno è una squadra molto esperta che ha appena cambiato allenatore e che, come noi, ha necessità di fare punti in ottica salvezza. Per noi è una partita più che fondamentale, sarà il primo di tre impegni casalinghi consecutivi dove dovremo fare di tutto per provare ad accorciare la classifica”.
Nella partita di Cividale dopo un ottimo primo tempo siete crollati nella seconda metà di gara. Cosa è venuto a mancare secondo te dal rientro dagli spogliatoi? “Domenica nella seconda metà di gara è venuta a mancare l’intensità e l’aggressività con la quale abbiamo giocato i primi due quarti, soprattutto difensivamente parlando, e a tratti un po’ di attenzione. Cividale è salita di rendimento, noi abbiamo subito tanto e come già successo in altre occasioni non siamo stati in grado di recuperare. È stato un vero peccato vanificare l’ottimo primo tempo, ma in un campo difficile come quello di Cividale non si possono permettere distrazioni”.
Nelle ultime uscite non sei mai riuscito ad avere la squadra al completo, prima a causa dell’infortunio di Querci e adesso quello di Filoni. Ciò è un fattore limitante per il vostro lavoro settimanale? "Si, sicuramente. Siamo una squadra giovane abituata ad allenarsi ad alti ritmi per preparare al meglio gli impegni ufficiali. Gli infortuni ci condizionano parecchio, non solo a livello di rotazioni in campo ma anche durante la settimana, anche se lo staff sanitario sta lavorando sodo per recuperare tutti i vari acciaccati. Questo campionato comunque ci insegna che gli infortuni possono capitare e bisogna farsi trovare pronti, ci è già capitato di giocare delle partite con rotazioni davvero ridotte, penso a quella di Rimini dove nonostante tutto abbiamo ben figurato”.
Di queste ultime otto partite di campionato, sei le giocherete tra le mura di casa del PalaBanca. Ciò può essere d’aiuto e un ulteriore motivazione per credere fino alla fine alla salvezza? L’unica motivazione che noi dobbiamo avere è quella di scendere in campo e vincere le partite, indipendentemente dal fatto di essere in casa o in trasferta. Sicuramente il calendario adesso ci aiuta con tutte queste partite casalinghe, e dobbiamo sfruttare al meglio il fatto di poter giocare per così tante volte davanti al nostro pubblico cercando di vincere più partite possibili per evitare l’ultimo posto. Non guardiamo però troppo avanti, ma pensiamo partita per partita e adesso tutte le nostre energie sono concentrate su Livorno”.