Sandro Gamba: «Melli vs Messina? È sempre il parquet ad avere l'ultima parola»

Sandro Gamba: «Melli vs Messina? È sempre il parquet ad avere l'ultima parola»
© foto di SAVINO PAOLELLA

Coach Sandro Gamba apre la giornata del 6 marzo 2025, giorno della sfida di EuroLeague all'Unipol Forum tra l'Olimpia e il Fenerbahçe dell'ex Melli - delle cui ruggini passate con Messina probabilmente non se ne avrà contezza per molto tempo - ricordando che nel cammino di qualificazione alla post season del campionato continentale non ci sono più punti da lasciare per strada, arrivati come siamo al 28esimo turno. Il suo puntuale intervento, in questa stagione spostato al giovedì, sulle colonne dell'edizione milanese de La Repubblica, in cui auspica un ritorno in grande stile di Nico Mannion.

"Mi è capitato spesso in carriera di trovarmi di fronte un giocatore già allenato in passato, e mi è successo ancora di più da commissario tecnico della Nazionale di dovermi confrontare con le aspettative di un ragazzo deluso o in conflitto con le mie idee. Succede. Sono stato giocatore, conosco la sensibilità di chi si mette la canotta addosso e non sempre si riesce a spiegare che le scelte di un coach sono prese per il bene della squadra, giuste o sbagliate che siano. Non mi attendo questa sera scintille nel saluto tra Nicolò Melli ed Ettore Messina: sono stati insieme, hanno vinto insieme, le strade si sono separate perché lo sport professionistico è così, si cambiano indirizzi, si trovano altre strade, senza rancore. Tanto, è sempre il parquet ad avere l'ultima parola. Milano questa sera gioca con l'obbligo di vittoria, lo sappiamo. Nessun riguardo al valore dei turchi, nessuna alternativa al provarci per puntare ai playoff di coppa. Ci vorrà - meglio, ci vorrebbe - il miglior Mannion, che non vediamo da un po'. Nico ha cominciato magnificamente all'Armani, ha dato la scossa con la sua pallacanestro non schematica ma fatta d'istinto e volate al ferro. C'è un indice per valutare la sua prestazione: i suoi cambi di direzione in palleggio. Se torna a usarli al meglio, sarà imprendibile e di nuovo decisivo."