Udine, il ds Gracis: «Promozione in Serie A? Sarebbe stupido insinuare nella testa che ci siamo»

Il direttore sportivo della Apu Old Wild West Udine ha parlato a Il Messaggero Veneto ed. Udine con i bianconeri che sono ora a +6 in vetta alla classifica. «Non sono scaramantico e non penso di essere eccessivamente prudente: non è un tabù parlare di promozione, ma credo che ancora non sia fatta. Dopo trenta gare e tanto impegno sarebbe stupido insinuare nella testa l’idea che siamo in A1. Serve la certezza matematica e siamo lontani dall’averla. Perciò testa a ogni partita che manca, con la stessa solidità delle ultime partite».
Rimini sembra aver frenato, ma resta una diretta avversaria. «Credo di sì. Senza contare che nemmeno Cantù, nonostante la spallata di domenica, è fuori dai giochi: le squadre a 38 punti (Cantù e Cividale, ndr) io non le escludo. Rimini è la più temibile, anche se è un po’ in difficoltà e leggo che ha alcuni problemi fisici. Resta la squadra che fino a poco fa era al comando, quindi non me la aspetto remissiva. Io però preferisco pensare a noi. Coppa Italia? In campo si va sempre per vincere. Giocare a metà è pericoloso, ci si può anche fare male. Quindi non andiamo a Bologna a giochicchiare. È chiaro che c’è un obiettivo più importante e se toccherà preservare qualcuno lo faremo».