Varese, Alviti e l'effetto Kastritis: «Passati dal giorno alla notte sul piano difensivo»

Varese, Alviti e l'effetto Kastritis: «Passati dal giorno alla notte sul piano difensivo»
© foto di Giannuzzi/Ciamillo

Davide Alviti, ala piccola arrivata in estate da Trento alla Pallacanestro Varese, ha fatto il punto dopo il k.o. della squadra sul campo della Shark, sul cambio dell'allenatore e del modulo di gioco, e sul complesso cammino da percorrere per raggiungere la salvezza in una intervista pubblicata questa mattina su La Prealpina. “Abbiamo dimostrato quale dev'essere la strada giusta da seguire da qui a fine stagione. Non era semplice giocare una partita del genere a Trapani; dobbiamo continuare a farlo nelle prossime dieci gare. Tutto quel che è accaduto dopo importa poco, dobbiamo focalizzarci su quel che possiamo controllare e lavorare su quello".

A che cosa è dovuto questo cambio di attitudine. "Siamo passati dal giorno alla notte sul piano difensivo. Adesso ci sono regole molto precise, ma soprattutto disponibilità al sacrificio: siamo tutti legati da una corda e ci siamo aiutati tutti quanti. Sin dal primo allenamento coach Kastritis ha puntato sulla difesa, mentre in attacco non ha stravolto il sistema portando solo più ordine. Ora questa aggressività ci permette di fare meglio anche in fase offensiva ai ritmi elevati che più ci sono congeniali. Il coach è stato trasparente fin dall'inizio e ci ha detto con chiarezza che nessuno aveva paura di Varese. Il lavoro svolto durante la pausa e in questi giorni ha fatto capire a noi stessi e agli altri che abbiamo cambiato pelle e ora siamo altra squadra, più aggressiva”.

Note positive, dunque nonostante la sconfitta di Trapani. “Percepivamo nell'ambiente la frustrazione per una squadra che la gente vedeva spenta e senza più anima. Adesso, però, con questa nuova identità sono certo che potremo riconquistare l'Itelyum Arena: se vedi una squadra scarica non ti viene la spinta per tifare. Ora il nostro stile di gioco deve tornare ad essere coinvolgente, e sono convinto che Masnago possa tornare ad essere incandescente". 

Domenica ci sarà la sfida in trasferta sul campo della Bertram Derthona Tortona: “Partita difficile che proveremo a vincere, come abbiamo provato a fare a Trapani cogliendo un po' di sorpresa i padroni di casa. Ma ormai ogni partita è una finale, perché ognuno si gioca l'obiettivo stagionale per il quale sta lottando. I punti che mancano per ottenere il nostro bisogna volerli per ottenerli, ci prepariamo di nuovo a dare il 100% per muovere la classifica”.