LeBron o Jordan? Nella sfida "GOAT" entra anche Steph Curry secondo Draymond Green

Chi è il vero GOAT della NBA? C'è gli dice Michael Jordan, chi punta su LeBron James. Una domanda destinata a non avere una risposta chiara, perché le argomentazioni non mancano per l'uno e per l'altro. Ma c'è chi inserisce un terzo candidato. Secondo Draymond Green, anche Steph Curry dovrebbe essere considerato. "Lui è al 100% in quella conversazione e al 1000% ne fa parte. Quando si parla di ciò che ha fatto, di ciò che fa sul campo da basket, non c'è nessuno nella storia dell'NBA, e con tutto il rispetto per LeBron James, con tutto il rispetto per Michael Jordan, con tutto il rispetto per il mio giocatore preferito di tutti i tempi, il grande Shaquille O'Neal, non c'è nessuno nella storia dell'NBA che sia stato marcato come viene marcato Steph Curry", le parole di Green, che ha vinto con Curry quattro titoli NBA.

E prosegue: "Voglio dire, le squadre gli puntano addosso l'intera difesa, io ho giocato le finali NBA contro i Cleveland Cavaliers e ho aveuto a disposizione layup aperti, schiacciate in transizione, perché lui correva sull'ala e loro preferivano correre e togliergli il tiro da tre sull'ala che dare una possibile schiacciata a me. Kevin Durant, uno dei più grandi realizzatori che abbiamo mai visto, aveva molto più spazio perché Steph Curry correva da una parte e Klay Thompson dall'altra". Oltre ai titoli NBA, Curry ha evidentemente rivoluzionato il gioco con il tiro da tre punti, riscrivendo pagine di storia della NBA e del basket globale. La ciliegina sulla torta di una carriera incredibile è stata la finale a Parigi per la vittoria della medaglia d'oro alle Olimpiadi 2024.