Olimpia, Messina: «Barcelona di altissimo livello. Contenti di rivedere Punter»

Olimpia, Messina: «Barcelona di altissimo livello. Contenti di rivedere Punter»
© foto di Ciamillo

La striscia vincente dell’Olimpia in EuroLeague, arrivata a quota cinque – o sette delle ultime otto gare – verrà messa a durissima prova al Palau Blaugrana venerdì sera. Il Barcellona ha lo stesso bilancio dell’Olimpia, 8-6, e una differenza canestri lievemente peggiore, ma ha giocato otto gare esterne, due nella settimana passata, e ne ha vinte quattro. Reduce dalla vittoria esterna sul Maccabi e – prima – una sconfitta praticamente allo scadere con il Panathinaikos ad Atene. A presentare la sfida è Ettore Messina: "Affrontiamo un avversario di altissimo livello quindi si tratta ovviamente di una partita molto difficile. Per noi, saranno molto importanti la fase di transizione difensiva e il controllo dei rimbalzi contro i loro lunghi e quintetti generalmente molto alti. In attacco, dovremo avere una buona circolazione di palla contro una formazione che è abituata a rubare molti palloni e con quelli alimentare il proprio contropiede. Come sempre, siamo contenti di rivedere Kevin Punter, perché è un giocatore del quale abbiamo grandi ricordi e al quale siamo molto affezionati”, ha detto il coach biancorosso, che recupera Leandro Bolmaro.

Numeri alla mano dovrebbe essere una gara offensiva: per punti segnati, l’Olimpia è seconda (87.9), il Barcellona è quarto (86.4), oltre che primo negli assist e nelle palle rubate, indicativi di una squadra che sa colpire in contropiede come dice il 57.2% nel tiro da due. L’Olimpia nelle ultime sei gare in cui ha segnato almeno dieci triple e l’ha fatto con il 40% almeno ha sempre vinto; quando ha segnato almeno 85 punti è 7-1 con l’unica sconfitta maturata a Berlino in cui il punteggio finale fu comunque condizionato dal tempo supplementare. Per Nikola Mirotic è la partita più emotiva dell’anno. Ha giocato quattro anni a Barcellona vincendo due titoli spagnoli, l’ultimo – nel 2023 – da MVP dei playoff. Tre volte ha raggiunto con i suoi le Final Four. Da quando se n’è andato nell’estate del 2023 non ha mai giocato al Palau: lo scorso anno era assente per infortunio. Adesso, si presenta davanti alla sua ex tifoseria come primo giocatore di EuroLeague nella valutazione personale, come secondo realizzatore e terzo rimbalzista. All’interno della striscia vincente ha 21.6 punti per gara; il 46.7% da tre; l’84.8% dalla lunetta; 7.4 rimbalzi di media; 28.4 di valutazione. "Per me personalmente sarà una partita. Tornerò a Barcellona, che è un po’ come tornare a casa, per la prima volta dopo oltre 500 giorni e quindi mi aspetto una serata carica di emozioni. Al tempo stesso, abbiamo una partita importante da giocare e tentare di vincere contro una squadra ovviamente molto forte e competitiva”, ha detto il montenegrino. 

I precedenti vs Barcelona - Barcellona e Olimpia si sono incontrate 29 volte nella loro storia. Il Barcellona comanda 15-14, 12-11 nell’era EuroLeague. A Barcellona, la squadra blaugrana ha un bilancio favorevole di 8-5; a Milano, l’Olimpia è 9-6; 1-0 Barca in campo neutro. Negli anni recenti ci sono state alcune vittorie eclatanti dell’Olimpia sul Barcellona e anche qualche sconfitta dolorosa. Nel 2014, l’EA7 si impose con un clamoroso 91-63 ispirato dai 24 punti di Alessandro Gentile. Nel 2017/18, l’Olimpia vinse ambedue le partite, la prima in casa 78-74 con 19 punti di Jordan Theodore e la seconda in trasferta 83-81 con canestro decisivo di Dairis Bertans a cinque secondi dalla fine. Andrew Goudelock segnò 20 punti, Arturas Gudaitis ne aggiunse 16 con 7/7 dal campo. La doppietta è riuscita ancora nel 2021/22 e nel 2023/24 (a Barcellona, l’Olimpia ha vinto 90-86 con 21 punti di Devon Hall e 15 di Diego Flaccadori; a Milano si è imposta 74-70 con 23 punti di Shavon Shields). Nel 2021, il Barcellona in campo neutro, a Colonia, nella semifinale di EuroLeague, si impose 84-82. Decisivo fu il canestro di Cory Higgins allo scadere. Scavando nel passato: nella stagione 1987/88, le due squadre si affrontarono nella Coppa Intercontinentale di Milano: il Barcellona vinse la partita del torneo eliminatorio, ma l’Olimpia si impose 104-94 nella finale assicurandosi il trofeo. Poi nella stessa stagione si affrontarono in Coppa dei Campioni: il Barcellona vinse ambedue gli scontri ma non conquistò l’accesso alle Final Four e in quella stagione l’Olimpia vinse la sua terza Coppa dei Campioni.