NBA - Houston: deluso dai suoi titolari, Ime Udoka li ha panchinati

I Rockets avevano già in testa l'idea delle vacanze con all'All-Star Game in arrivo? Qualcuno sì, perché i titolari,ad eccezione di Aaron Holiday (ironia del nome, ndr), nei big five grazie all'assenza di Fred VanVleet, sono stati mediocri in questa partita contro i Warriors. Questo ha profondamente infastidito Ime Udoka. E non ha tardato a farlo vedere: verso la fine del secondo quarto ha cambiato contemporaneamente quattro di loro, escluso Jalen Green ma solo perché era in lunetta a tirare liberi. 

Poi i Rockets hanno iniziato il secondo tempo riproponendo il quintetto titolare, salvo dimostrare al coach che nulla era cambiato nel loro atteggiamento. Con Holiday, Nate Williams, Jae'Sean Tate, Jeff Green e Jock Landale è arrivato un break 13-1 che ha dato colore alla prestazione dei Rockets, e si sono rifatti sotto. Reinserire i titolari per provare a vincere? «No. Niente affatto", il coach respinge l'idea. Alperen Sengun, Jalen Green e Dillon Brooks non meritano, secondo l'allenatore, di tornare sul parquet. Così, hanno giocato solo tra i sei e gli otto minuti dopo l'intervallo, e solo nel terzo quarto.

Ovviamente contro Butler, Curry e Green i Rockets perdono la partita. E vanno a confermare che, con intensità, sono formidabili ma che senza di essa rimangono molto fragili. Con sette sconfitte nelle ultime nove partite. "Dobbiamo giocare con un certo livello di aggressività, impatto fisico e sforzo, altrimenti non ci diamo alcuna possibilità", riassume Ime Udoka. "Nelle prime 35-40 partite della stagione, avevamo questi elementi e ci siamo dati una possibilità ogni sera. Quando non lo facciamo, abbiamo i risultati raccolti ultimamente."