Michele Ruzzier: «Tornare a Bologna da ex un'emozione particolare»
Michele Ruzzier è pronto ad affrontare il suo passato. Domenica il play di Trieste scenderà in campo alla Segafredo Arena di Bologna: alla Virtus ha giocato per sedici mesi prima della decisione di tornare a vestire i colori del club giuliano. "Tornare a Bologna da ex sarà senza dubbio un'emozione particolare. Ho vissuto un'esperienza formativa in un ambiente di altissimo livello e in una società che non ti fa mancare davvero niente. Tifoseria calorosa, in una città unica per la passione con cui vive la pallacanestro. Nel bene e nel male, ci sono grandi aspettative: se perdi qualche partita di troppo la pressione comincia a farsi sentire", racconta il giocatore a Il Piccolo.
Con Colbey Ross in dubbio, potrebbe essere chiamato agli straordinari. "Sarebbe un onere che mi prenderei volentieri. Di certo l'idea di stare tanto in campo non mi dispiace. A parte le battute, vedremo se Ross riuscirà a recuperare in tempo. Quest'anno le gerarchie sono chiare: Colbey è il playmaker titolare e io so perfettamente qual è il mio ruolo all'interno di questo gruppo. Ma sono pronto, in qualsiasi caso, a fare quello che servirà alla squadra. La Virtus con Ivanovic? I nostri coach avranno analizzato sia la partita di domenica scorsa a Milano che quella di ieri a Vitoria. Arriveremo pronti a giocare una sfida che nasconde ovviamente tante insidie. Ma non ci facciamo spaventare da questo, sappiamo che gli impegni infrasettimanali in Europa possono condizionare le squadre in questo periodo della stagione. Per quanto ci riguarda, stiamo attraversando un momento particolare a causa di qualche infortunio di troppo ma non vogliamo farci condizionare negativamente da questo. Andremo in campo decisi e determinati per fermare questa emorragia di punti e daremo il massimo per provare a tornare a vincere".