EL - Il Barcelona alla caccia di un sostituto per Raul Neto

Alla fine di novembre Raul Neto era arrivato al Barcelona come sostituto dell'infortunato lungodegente Nicolas Laprovittola. Un arrivo rischioso, visto che il play brasiliano era stato quasi un anno senza giocare a causa di un grave infortunio al ginocchio. Neto non ha risposto positivamente in quanto si è infortunato nelle uniche due partite che ha giocato, l'esordio contro il Real Madrid e il ritorno contro la Stella Rossa. In entrambi i casi è rimasto in campo per meno di quattro minuti. 

Il Barça sapeva le condizioni di Neto e temeva potesse succedere, ed è per questo che gli ha fatto firmato un contratto simile al primo di Jabari Parker, con opzioni da utilizzare da parte del club se il giocatore non fosse riuscito a raggiungere una condizione fisica che gli permettesse di competere ai massimi livelli. La clausola verrà applicata, quindi la sua partenza non comporterà un risarcimento. Il problema per il Barça è che il mercato in questa fase della stagione offre pochissime opzioni, a meno che si vada a toccare uno dei due posti riservati ai giocatori americani. 

Ma Jabari Parker e Justin Anderson non sono il problema nel roster dei catalani, anzi. D'altra parte, anche il momento economico del club non consente un investimento di calibro, quindi è difficile aspettarsi che il prossimo rinforzo abbia un impatto decisivo quando si tratta di cambiare il ritmo della squadra. La squadra di Joan Peñarroya ha tante sconfitte (16) quante vittorie ed è all'ottavo posto in Endesa League (7-6) e all'undicesimo in Euroleague (9-9).