BCL - Bertram Derthona a Tenerife con il sogno Final Four, Squarcina: "È una formazione che ha una profondità di roster e una qualità da Eurolega"

BCL - Bertram Derthona a Tenerife con il sogno Final Four, Squarcina: "È una formazione che ha una profondità di roster e una qualità da Eurolega"
© foto di Ciamillo Castoria

Il sogno di raggiungere la Final Four parte dal suggestivo scenario delle Isole Canarie. Oggi, mercoledì 9 aprile, la Bertram Derthona Tortona affronta la Gara-1 dei quarti di finale di Champions League contro i padroni di casa de La Laguna Tenerife, detentori del vantaggio del fattore campo nella serie al meglio delle tre gare che mette in palio la qualificazione alle finali di Champions League. Alle ore 21:45 italiane (20:45 locali) davanti ai 5 mila tifosi del Pabellon Santiago Martin di San Cristobal de La Laguna, nella parte nord dell’isola di Tenerife, la squadra bianconera è chiamata ad un’impresa per portare a casa il punto dell’1-0 e presentarsi con il match point alla Gara-2 in programma mercoledì prossimo alle 18:30 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato.

TENERIFE Unica ancora imbattuta in stagione dopo le 12 partite giocate nella principale competizione europea per club della FIBA, la squadra allenata da Txus Vidorreta ha un rapporto privilegiato con la BCL, già vinta due volte (2017, 2022) e nella quale la società canara è arrivata in finale in altre due occasioni (2019 e 2024). I numeri da record in Europa non finiscono qui, non perdono in casa da 28 gare e hanno vinto tutte le 7 partite giocate a Tenerife a livello di quarti di finale nella competizione. Guidato in regia dall’eterno Marcelinho Huertas, 42 anni a maggio per il brasiliano (15.1 punti+6.9 assist in BCL), e che ha come braccio armato il tedesco campione del mondo David Kramer, uno dei migliori tiratori europei come dimostra il 56.1% da tre con cui viaggia in Champions, il roster iberico sta sfoderando una stagione super anche in patria. L’attuale striscia di 10 vittorie (l’ultima domenica scorsa in casa su Granada per 95-87), per un totale di 14 successi nelle ultime 15 partite in ACB, l’ha portata al secondo posto in classifica nel campionato spagnolo con un bilancio di 21-5, dietro soltanto al Real Madrid, l’ultima squadra con cui ha conosciuto una sconfitta dallo scorso 12 gennaio. DOVE VEDERLA IN TV La partita sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.

DICHIARAZIONI “E’ chiaro come Tenerife, statistiche alla mano e anche come sensazione, stia facendo qualcosa di incredibile. E’ una formazione che ha una profondità di roster e una qualità da Eurolega, per il momento storico che sta vivendo è alla pari di Real Madrid e Barcellona: per noi tutto questo deve essere uno stimolo, deve essere bello avere la possibilità di giocarci contro, fa parte di un percorso che dovremo essere bravi a cavalcare e a rendere più dolce possibile”, è il commento alla vigilia dell’assistant coach Iacopo Squarcina. “Giocano come fossero un computer, gestiti da quella mente sopraffina che è Marcelinho e guidati anche da un coach che è una leggenda. E’ una formazione esperta, che gioca a memoria, molti giocano insieme da diversi anni, ha profondità e taglia in tutti i ruoli. Magari rispetto al basket moderno, fatto di grandissima corsa e atletismo, loro sono una cosa un po’ diversa, però riescono a mixare tutte le qualità necessarie per fare campionati di alto livello e i risultati di tutti questi anni stanno dando credito al modo in cui costruiscono la squadra. Dal nostro punto di vista – continua – bisognerà restare connessi davvero per 40 minuti, non bisognerà distrarsi, soprattutto non abbattersi quando riusciranno a segnare alcuni canestri che loro rendono facili per la qualità dei giocatori, oppure canestri anche difficili, e in questo penso soprattutto a Kramer, in predicato di andare a giocare con il Real Madrid il prossimo anno: abbiamo tutti negli occhi cosa ha fatto nel girone contro Reggio Emilia riuscendo a creare dei break da solo con i suoi tiri da tre presi in modo anche complicato. Sarà importante mischiare le carte, bisognerà sporcargliela un po’, a giocare puliti diventa troppo facile per Tenerife. Ovvio che dovremo impattare di più a livello fisico per non fargli fare le loro cose in modo semplice, in particolare la loro abilità nel passarsi la palla, nel servire i 217 centimetri di Shermadini sia negli short roll – dove è un professore – che dentro l’area, sono tutte cose da disinnescare aiutandoci l’un con l’altro. Al contempo dovremo essere bravi a prendere i tiri migliori in attacco, non farci ingolosire dalla prima soluzione contro una squadra che ha centri così fisici”.