Quando Earl Manigault posterizzò Kareem Abdul-Jabbar

02.04.2018 11:00 di  Emanuele Grignolio   vedi letture
Earl Manigault
Earl Manigault

Inizi degli anni ’60, New York veniva considerata la patria dello streetbasket, ovvero della pallacanestro da campetto. A rappresentare al meglio questo spirito era il quartiere di Harlem o meglio la Mecca dei playground. Lì potevamo trovare giocatori del calibro di Earl “The GOAT” Manigault.

Harlem era un quartiere black e se sapevi giocare a pallacanestro eri uno che contava. Earl lo sapeva fare eccome, a soli 13 anni sapeva già schiacciare due palloni da volley in contemporanea nello stesso canestro. Tutto questo ovviamente lo fece diventare ben presto il Re di Harlem.

Durante un All-Star Game del 1960 giocato tra i migliori giovani della città, Manigault schiacciò in testa a due giocatori andando con la testa di oltre trenta centimetri oltre il ferro. Volete sapere chi erano i due giocatori “posterizzati”? Connie “The Hawk” Hawkins ed un certo Lewis Alcindor, poi Kareem Abdul-Jabbar