I diversi scenari dell'ultima giornata di Emirates NBA Cup

I diversi scenari dell'ultima giornata di Emirates NBA Cup
© foto di nba.com

Questa stasera le squadre della NBA sono in campo per la settima e ultima giornata della fase a gironi della Emirates Cup. Quali saranno le squadre a qualificarsi per il turno eliminatorio successivo? Non sempre basta la vittoria nella partita in cui si è impegnati, ci vogliono calcoli certosini per capire che e a quali condizioni pùo avere le chance per passare il turno. Ecco quindi idiversi casi possibili, tenendo presente che soltanto gli Hawks, i Rockets e i Warriors hanno già timbrato il biglietto per le partite ad eliminazione diretta. 

Western Conference: a tre nel Gruppo B, otto squadre ancora in grado di qualificarsi
Qualificati: Houston Rockets (vincitori Gruppo A), Golden State Warriors (vincitori Gruppo C).
Ancora idonei a qualificarsi: Portland Trail Blazers, Los Angeles Clippers (Gruppo A), San Antonio Spurs, Oklahoma City Thunder, Phoenix Suns (Gruppo B), Dallas Mavericks, Denver Nuggets, Memphis Grizzlies (Gruppo C)
Si potrebbe pensare che l'Ovest, con già due vincitori di gironi su tre, sia un po' più leggibile. Houston e Golden State hanno la garanzia di vincere rispettivamente il Gruppo A e il Gruppo C della Coppa NBA 2024. Tra le eliminate degne di nota, i campioni in carica, i Lakers, hanno visto il loro viaggio concludersi nella fase a gironi di quest'anno.

Inserita nel Gruppo B, la squadra di Los Angeles soffre della densità di questo gruppo, dove tre squadre hanno lo stesso record prima dell'ultima giornata. Gli Spurs, i Thunder e i Suns hanno tutti due vittorie e una sconfitta, con un'ultima partita da giocare martedì. La questione potrebbe essere rapidamente chiusa se San Antonio e Victor Wembanyama dominassero Phoenix nello scontro della serata, poiché avrebbero la garanzia di finire primi. Per i Suns e i Thunder (che giocano contro i Jazz), una vittoria potrebbe non bastare. OKC deve scommettere su una vittoria di Phoenix e dovrà aspettare fino a tarda sera per essere decisa, poiché non tutte le partite si svolgono contemporaneamente. Phoenix passerà il turno solo battendo gli Spurs e se i Thunder perderanno.

Una volta conosciuta la prima classificata del Gruppo B, resterà da assegnare un posto, la "wild card" riservata alla migliore seconda classificata. I Mavericks hanno tra le mani buona parte del loro destino per ottenerlo: una vittoria contro Memphis darebbe loro un record di 3-1, con una differenza punti molto favorevole (il primo criterio per separare squadre di gironi diversi). Dallas è a +41 per le partite serali, mentre l'attuale inseguitore più vicino, Phoenix, è solo a +19.
Attenzione però ai Thunder, che in caso di grande vittoria contro i modesti Jazz potrebbero sopravanzare le avversarie. Ultima squadra sul 2-1 prima dell'ultima giornata, Portland dovrà fare molto bene per ribaltare la situazione vincendo in casa dei Clippers, vincitori delle ultime otto partite all'Intuit Dome, e con un distacco significativo da recuperare da un punto medio attualmente a -5.
Per Nuggets, Grizzlies e Clippers, tutti sull'1-2 ma ancora in lizza, ci vorrà una bella combinazione di circostanze, per non dire un piccolo miracolo, per finire secondi nel loro girone per primi, e poi ancora di più per il posto di miglior secondo. Sarebbe poi necessario sorteggiare tra tutte le seconde classificate dei gironi per 2-2, e tutto si deciderebbe poi sulla migliore differenza punti. La NBA ha dettagliato i diversi casi nel tweet seguente.

Eastern Conference: più suspense ma meno candidati ancora in corsa
Qualificato: Atlanta Hawks (vincitore gruppo C)
Ancora idonei a qualificarsi: Orlando Magic, New York Knicks (Gruppo A), Milwaukee Bucks, Detroit Pistons (Gruppo B), Boston Celtics (Gruppo C). 
Paradosso di questa Coppa NBA, il Magic, con tre vittorie in tre partite e la migliore media punti a Est (+60), non si è ancora qualificato. A differenza di Atlanta, che ha perso una partita ma ha vinto il Gruppo C, Orlando ha ancora ottime possibilità di qualificarsi, anche se perde lunedì. La franchigia della Florida gioca gli ottavi di finale contro i Knicks, anch'essi 3-0 nel Gruppo A. L'accordo è semplice: il vincitore vincerà il girone e si qualificherà. Con la sua differenza di punti in gran parte a suo favore, il Magic dovrebbe prendere il posto del miglior secondo posto a meno che non si verifichi una perdita superiore a 37 punti.

È la stessa storia nel Gruppo A, dove se la giocheranno i Pistons e i Bucks, entrambi vincitori delle prime tre partite. Il perdente dovrà sperare in una pesante sconfitta da Orlando e non sbracare a sua volta. Detroit non può perdere di più di cinque punti per mantenere le sue possibilità, Milwaukee di sei punti. Questo Pistons – Bucks potrebbe quindi offrire una partita combattuta fino alla fine poiché si svolge all'inizio della notte (1 di notte, ora francese), prima delle altre partite dell'Est, non permettendo quindi alcun calcolo.
Il campione in carica Boston guarderà da lontano, con poche speranze di qualificarsi per la partita. Sicuri di finire secondi nel Gruppo C, i Celtics possono ancora finire come "wild card" se New York perde contro Orlando, e il perdente dei Pistons – Bucks non riesce a limitare il divario come menzionato sopra. O che i Magic manchino completamente la prestazione e spalanchino la porta a un piccolo colpo di scena. I risultati complessivi determineranno poi il sorteggio per i quarti di finale, che si svolgeranno la prossima settimana, il 10 e 11 dicembre.