Ruoli basket: le posizioni principali della pallacanestro

Ruoli basket: le posizioni principali della pallacanestro

Portiere, difensore, centrocampista o attaccante. Così come il calcio ha i suoi quattro ruoli fondamentali anche la pallacanestro ruota intorno a specifici compiti per gli atleti sul parquet. Sono cinque i ruoli fondamentali classici del basket, determinanti per l’organizzazione e la strategia di ogni squadra. Scopriamo dunque quali sono e le loro caratteristiche.

Playmaker - L’uno
Il primo ruolo da menzionare è quello del playmaker, noto anche come l'uno. Si tratta del giocatore con il compito di gestire l’attacco della squadra. Grazie alla sua visione di gioco, il playmaker porta avanti la palla, imposta lo schema d'attacco e decide quando e come far partire l'azione. È il vero e proprio regista del gioco, proprio come il playmaker in ambito calcistico, che opera al centro del campo per impostare il gioco. Nel basket spesso a coprire il ruolo è il giocatore con il miglior tiro, che si aggiunge ad un'ottima gestione della palla, sia nel palleggio che nei passaggi. I playmaker si distinguono, dunque, per un’elevata intelligenza tattica e buone abilità comunicative.

Tra gli esempi famosi non possono non essere menzionati celebri campioni come Magic Johnson e l’attuale capitano dei Golden State Warriors Steph Curry. Con i Warriors Curry è giunto 6 volte alle NBA Finals, ottenendo 4 vittorie, ma quest’anno le cose sono diverse. A guardare le quote NBA sui siti di scommesse le maggiori chance di vittoria spettano a Boston, Thunder e New York. Per una panoramica su come scegliere il sito da utilizzare per puntare, è possibile consultare la tabella con i siti di scommesse sul basket migliori in Italia, analizzati e confrontati con tutti i pro e i contro di ciascuno.

Guardia tiratrice - Il due
La guardia tiratrice è considerata il due. A ricoprire questo ruolo è il miglior realizzatore da 2 della squadra. Questo giocatore si distingue per la capacità di penetrazione e di tirare con precisione dall'interno dell'area, pur mantenendo una buona abilità nel tiro dalla distanza. La guardia tiratrice è solitamente più bassa rispetto ai compagni impegnati in altri ruoli, ma compensa il suo gap in altezza con doti di agilità, velocità e ottimo dribbling. La guardia tiratrice è cruciale sia per facilitare il movimento senza palla, sia per mantenere costantemente sotto pressione la difesa avversaria. Senza dubbio il miglior interprete di questo ruolo nella storia del basket è Michael Jordan, autore di una carriera ricca di record.

Ala piccola - Il tre
L'ala piccola è invece il tre. Questo è uno dei ruoli più versatili, perché il giocatore deve essere in grado di fare un po' di tutto: penetrare in area, tirare da fuori e difendere in modo aggressivo. Il ruolo di ala piccola viene spesso ricoperto da uno dei giocatori più fisici in campo ed è considerato cruciale sia in attacco che in difesa. Di sicuro si tratta di un ruolo impegnativo: il tre deve essere capace di rimbalzare, passare e condurre il gioco in alcune situazioni. Straordinari esempi di ala piccola sono senza dubbio LeBron James, il primo a raggiungere quota 40mila punti in carriera in regular season, Larry Bird e Scottie Pippen.

Ala grande - Il quattro
L'ala grande è conosciuta anche come il quattro. Questo ruolo richiede grande forza fisica e capacità di giocare vicino al canestro. Tuttavia, l'evoluzione del basket ha portato le ali grandi a sviluppare anche un buon tiro dalla distanza, ampliando il loro repertorio. A differenza della guardia tiratrice, il ruolo di ala grande spetta spesso ai cestisti più alti. Tra le skill vanno citate la conquista dei rimbalzi e il supporto ai centri nella difesa sotto canestro. Tra i massimi rappresentanti dell’ala grande c’è Tim Duncan.

Centro (o pivot) - Il cinque
Infine, quinto ruolo, è il centro, noto anche come pivot. Tradizionalmente a svolgere questo ruolo è l’atleta più alto e fisicamente imponente della squadra. Il compito principale è dominare sotto canestro, sia in attacco che in difesa. Un centro deve essere abile a segnare vicino al canestro, a catturare rimbalzi e a stoppare i tiri avversari. Il pivot è però anche il perno della difesa, spesso utilizzato per bloccare gli avversari in area e difendere i tiri ravvicinati. A fare la storia in questo ruolo sono stati giocatori come Kareem Abdul-Jabbar, Shaquille O’Neal e Nikola Jokić.