Serie B - La Civitus Vicenza ha più fame, la Virtus Ragusa

La buona notizia è che i playout rimangono a un tiro di schioppo; quella cattiva è che la Virtus, con Vicenza, incassa la terza sconfitta di fila. Nel match valido per la 35.ma giornata del campionato di Serie B Wild West, la Civitus si impone per 82-66 dopo una gara in cui Ragusa perde il filo nella prima metà del secondo quarto, senza ritrovarlo mai più. Con tre giornate al termine della regular season (e due partite in casa contro Mestre e Casale Monferrato), la Virtus deve difendere quattro punti di vantaggio su Saronno e la differenza canestri nel doppio scontro diretto. Poi servirà una sterzata per riacquisire l’intensità (mentale e tecnica) che l’avevano spinta fuori dal baratro a inizio marzo, con tre vittorie consecutive.
La Virtus parte con Erkmaa, Kosic, Bertocco, Vavoli e Adamu in quintetto, ma Vicenza esce meglio dai blocchi: sul 7-0 Di Gregorio chiama il primo timeout. Erkmaa dopo 3’10” sblocca il digiuno della Virtus con una tripla, Ragusa si riporta quasi a contatto con due buone soluzioni nell’area: portano la firma di Vavoli e Adamu. Anche se le palle perse (cinque nella prima frazione) condizionano l’avvio e permettono alla Civitus di fare gara di testa. Vicenza doppia Ragusa con un libero di Ucles (16-8) ma la tripla di Kosic e il canestro di Vavoli restituiscono inerzia alla rimonta ospite: 18-13 al 10’. La squadra di Ghirelli trova ritmo e soluzioni in attacco e nei primi cinque minuti del secondo quarto eguaglia e poi supera l’intero fatturato del primo: nel parziale di 20-12 si distingue un super Almansi, autore di 13 punti (sui 17 complessivi). La Civitus trova il +17, prima della replica virtussina affidata a Gloria e Calvi (0-6 di parziale). Ma è ancora Gasparin a sganciare la tripla del 45-31 al 17’. L’attacco di Vicenza ha grande fluidità (20/32 dal campo), la difesa della Virtus ha poca consistenza: a metà gara conducono i padroni di casa (51-35).
Erkmaa prova a caricarsi la squadra sulle spalle, con la tripla del -13 (55-42 al 23’). Ma è un fuoco di paglia, perché Vicenza mostra più fame, aggredisce il ferro con Nwohuocha e il tecnico a Bertocco complica ulteriormente i piani di Ragusa: Gasparin sigla il +18 dalla lunetta (60-42 al 25’). Calvi prova a dotare d’imprevedibilità l’attacco della Virtus, ma è coi secondi possessi che la Civitus allunga le mani sulla partita: da uno di questi arriva il quinto punto in serie di Da Campo, l’ex di giornata: 65-46. Kosic prova ad addolcire il passivo, ma al 30’ il gap è già troppo ampio: 67-49. Gloria spara le ultime cartucce della serata, ma la Virtus non dà mai l’impressione di ritrovare fiducia, sbagliando qualche scelta anche nella selezione dei tiri. Così Vicenza allunga fino al +23 e controlla senza patemi per tutto l’ultimo quarto, godendosi le ottime prestazioni di Almansi, Cucchiaro e capitan Gasparin. A Ragusa rimangono tre partite per l’aggancio ai playout: domenica prossima al PalaPadua arriva la Gemini Mestre.
Civitus Vicenza-Virtus Ragusa 82-66
Civitus Vicenza: Carr 2, Cucchiaro 10, Da Campo 9, Ucles 9, Zovico, Gasparin 15, Marangoni 7, Nwohuocha 9, Vanin 4, Almansi 17, Cecchin, Beggio. All.: Ghirelli
Virtus Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta 2, Bertocco 6, Simon 5, Gloria 12, Vavoli 11, Kosic 11, Calvi 5, Adamu 4, Ianelli 2. All.: Di Gregorio-Valerio
Arbitri: Foschini di Russi (Ra) e Forconi di Faenza (Ra)
Parziali: 18-13; 51-35; 67-49.
Note. Tiri da due: Vicenza 25/42, Ragusa 15/39; Tiri da tre: Vicenza 7/17, Ragusa 5/21; Tiri liberi: Vicenza 11/22, Ragusa 21/24; Rimbalzi: Vicenza 40, Ragusa 35; Palle perse: Vicenza 15, Ragusa 14.