Serie B - La Rucker San Vendemiano cade ad Agrigento e chiude al terzo posto

Serie B - La Rucker San Vendemiano cade ad Agrigento e chiude al terzo posto

Come contro Capo d’Orlando, la Rucker è costretta a rincorrere l’avversario dopo un secondo quarto pessimo, vinto 28-9 da Agrigento. La sconfitta al PalaMoncada costa il secondo posto, conquistato da Legnano vittorioso su Ragusa. La Rucker è terza e affronterà nel primo turno playoff, con il fattore campo a favore, la Pielle Livorno dell’ex Vedovato. Nei prossimi giorni la LNP comunicherà il calendario ufficiale dei playoff, al via nel weekend del 10 e 11 maggio. Partita con la volontà di regalarsi il secondo posto, a coronamento di una seconda parte di stagione decisamente positiva — pur con qualche passo falso — la Rucker è purtroppo rientrata da Porto Empedocle con un bagaglio di rimpianti e un’occasione persa. Peccato, perché un approccio diverso e, con esso, una difesa degna di questo nome avrebbero potuto condurre a una vittoria e strappare la seconda piazza al termine della regular season.

Nel primo quarto gli attacchi hanno sicuramente ben figurato, con il punteggio fissato sul 26 pari. Poi, però, gli uomini di coach Aniello — privi di Antelli, stagione finita a causa dell’infortunio alla spalla patito contro Piacenza — hanno subito un devastante parziale di 15-0 a metà del secondo periodo, consentendo ad Agrigento di andare al riposo sul +19. Palle perse banali, alcune non difese e percentuali al tiro decisamente deficitarie sono state le cause principali del tracollo prima della pausa lunga.

Agrigento ha gestito senza troppi affanni il terzo periodo, mantenendo il vantaggio sempre sopra la doppia cifra e chiudendolo avanti 77-62. Solo nell'ultimo quarto la Rucker si è destata dall’incubo, provando a trasformarlo in sogno. Donda, Oxilia e un positivo Zacchigna hanno infilato un canestro dopo l’altro; finalmente la squadra ha iniziato anche a difendere in modo efficace, mentre Agrigento faticava a trovare la via del canestro. Arrivata sul -6, la Rucker ha però perso quello che era stato il suo uomo migliore: a 4’ dalla fine, Zacchigna è costretto ad uscire per una distorsione alla caviglia, sostituito da Gluditis. Nel momento più importante, la guardia lettone, purtroppo, non è riuscita a migliorare le proprie percentuali dalla distanza, in una serata completamente da dimenticare. Agrigento ha pasticciato dalla lunetta, dando alla Rucker la possibilità di giocarsela fino alla fine. Ma il tiro dai 6.75 di Gluditis si è spento sul ferro, consegnando la vittoria ai siciliani e lasciando alla Rucker molti rimpianti.

Terminata la regular season, ora è il momento dei playoff, la parte più avvincente ed emozionante della stagione. La Rucker (3ª del girone A) affronterà la Pielle Livorno (6ª del girone B), giocando le prime due gare in casa, la terza (e l’eventuale quarta) in trasferta, e l’eventuale gara 5 ancora alla Prealpi San Biagio Arena.
In attesa del calendario ufficiale, gara 1 si disputerà nel weekend del 10/11 maggio.

Le parole di coach Aniello: “Abbiamo giocato un pessimo primo tempo, soprattutto a livello difensivo. Abbiamo sofferto tantissimo nelle loro transizioni veloci, subendo ben 36 punti nel pitturato, sia dai lunghi che dai piccoli. Se nel primo quarto i 26 punti segnati avevano in qualche modo mascherato i nostri problemi dietro, lo stesso purtroppo non possiamo dire per quanto visto nel secondo periodo, quando abbiamo sbagliato davvero l’impossibile. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento, pur commettendo ancora qualche errore difensivo gravissimo che non possiamo assolutamente permetterci nelle gare playoff. Questo dobbiamo impararlo in fretta. Di positivo c’è sicuramente la rimonta e la gestione tattica che ci ha consentito di arrivare a un tiro dal supplementare. Ma, per il resto, l’atteggiamento è stato ampiamente insufficiente: una ghiotta occasione persa per arrivare dove avremmo voluto. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, recuperare le energie, sperare di recuperare gli acciaccati e guardare con fiducia a quello che succederà ai playoff, che sono un campionato a parte”.

Il commento di Tommaso Oxilia: “Abbiamo perso una partita importante. La chiave della nostra sconfitta è stata la partenza nei primi due quarti, dove non siamo riusciti a fermare le folate offensive di Agrigento. Nel secondo quarto, quando abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo, il divario si è fatto significativo. C’è rammarico, ma bisogna già guardare avanti e preparare bene gara uno contro Livorno. Inizia una parte di stagione nella quale bisogna essere pronti, e non c'è tempo per piangersi addosso. Abbiamo la qualità per toglierci ancora delle soddisfazioni”.

AGRIGENTO – RUCKER 87-84
(26-26; 54-35; 77-62)
AGRIGENTO: Rizzo NE, Orrego NE, Caiazza, Piccone 15, Scarponi 15, Martini 21, Chiarastella 11, Morici 12, Amorelli, Peterson, Di Sibio NE, Romeo 13. All. Quilici
RUCKER: Tassinari 13, Zacchigna 16, Tadiotto, Oxilia 14, Gluditis 11, Fabiani 2, Dalla Cia NE, Preti 11, Cacace 13, Donda 4. All. Aniello
Arbitri: Di Gennaro e Faro