Femminile: A1 ed A2, primo maggio di lavoro poi...

Sarà un primo maggio di lavoro per le squadre femminili delle due maggiori serie. Per Schio e Venezia che si giocheranno lo scudetto, sarà la vigilia di gara 1 a Schio, in programma il giorno dopo al Palaromare. Come abbiamo già scritto, per noi di PB l' esito è difficilmente pronosticabile per la qualità e la rosa di entrambe le squadre. Forse, forse, come ogni tanto accade sarà un' episodio a decidere, o la maggior "fame di vincere" di una delle due.
Il 3 maggio partiranno le semifinali promozione ed i playout retrocessione della serie A2. Costa Masnaga con Jolly Acli Basket Livorno o Thunder Matelica e Apo Udine con Aran Panthers Roseto nel tabellone A, Polisportiva San Giovanni Valdarno con Broni Basket e Mantova con Treviso nel tabellone B.
Solo un dato statistico: in regoular season Costa e Udine hanno battuto due volte su due le prossime avversarie, mentre quelle del Tabellone B si sono divise le vittorie. Serve a qualcosa questa informazione? Forse no però perché non metterla.... Pronostici? Ní, nel senso che Costa Masnaga, Mantova e Udine sembrano, ripeto sembrano, più pronte. Anche se Udine dovrà fare a meno di Bovenzi, per problemi al ginocchio. La sfida che ad oggi sembra più incerta è quella tra SGV e Broni con le lombarde che sono cresciute moltissimo dopo un pessimo inizio di campionato con conseguente cambio di allenatore.
Fa scalpore l' uscita ai quarti di Sanga ed Empoli: una sembrava imbattibile in fase di avvio stagione ed in tanti si chiedevano solo quale sarebbe stata l' altra salita dalla A2 dando per scontata quella delle milanesi. Chissà che è successo...
Anche Empoli dopo la convincente vittoria della Coppa Italia pareva destinata a migliori fortune. Qualcuno scrive della maledizione di Coppa proprio, che da anni vede la vincitrice arrendersi prematuramente. Il fatto è incontrovertibile ma forse ci sta anche un eccessivo appagamento dopo l' impresa?
Per ora godiamoci queste sfide, senza dimenticare i play out, sperando che l' anno prossimo ci siano ancora giocatrici italiani per fare campionati. Perché?
Alla prossima...