Serie B - Golfo Piombino affonda nei secondi due quarti contro Salerno

La sconfitta del Golfo e la vittoria sorprendente di San Severo contro Roseto, sono quasi una sentenza per i gialloblu. Seppur la matematica lasci ancora aperte le speranze, Piombino per salvarsi deve vincere almeno due partite, cosa non facile, con il calendario che lo aspetta nelle ultime tre giornate. Un Golfo che purtroppo deve fare i conti con la defezione più pesante, quella di Onojaife, che va a penalizzare un reparto lunghi già molto limitato. Coach Conti deve così improvvisare alternando nel ruolo di centro, ali come Sipala e De Zardo. Nonostante ciò, per due quarti De Zardo e compagni erano riusciti a portare la gara sui loro binari, ritmi alti, palle recuperate e ripartenze. Dopo qualche problema in avvio, principalmente per le imprecisioni al tiro, che consentono a Salerno di salire fino a più 7, sul 9 a 2, un piazzato di Casero e una bomba di Nicoli e Sipala, sbloccano l’attacco gialloblu. Piombino risponde anche al secondo tentativo di allungo di Salerno e dal 18 a 11 con due bombe di De Zardo, riesce a chiudere sotto di soli 3 punti il quarto, sul 17 a 20. Il secondo parziale è a tinte gialloblu, con 5’ di fuoco, firmati dalle bombe di De Zardo, Ianuale, le due di Forti e le penetrazioni di Nicoli, il Golfo passa dal meno 6 iniziale, al più 9. Dopo una reazione dei campani nella fase centrale, che li riporta a meno 3, è ancora Golfo che coi liberi e con i canestri di Nicoli e Longo, sale fino a più 11. Al riposo lungo si va sul 47 a 38.
Nel terzo parziale, Il Golfo sembra riuscire a tenere, anche se l’attacco non è più prolifico come in precedenza, infatti si arriva a metà quarto con un parziale di 8 a 12 per Salerno, ma ancora un più 6 per i gialloblu. Ma la difesa non riesce più ad impedire ai buoni tiratori di Salerno, di vedere il canestro e così le percentuali dei campani salgono vertiginosamente. Segnano tutti Zampa, Cappelletti, Kekovic e Salerno vola così sul più 5 a fine quarto, con 32 punti segnati. Nel quarto finale continua la sinfonia da tre degli ospiti, due bombe di Duranti e una di Saladini, portano lo svantaggio dei gialloblu in doppia cifra a metà tempo. Svantaggio che toccherà anche il meno 17, con inutile recupero nei secondi finali, per l’81 a 92 finale. Salerno merita la vittoria, con una prestazione nella seconda metà gara stellare, 20 su 27 dal campo, 79% da due, con 11 su 14 e 69% da tre, con 9 su 13. Per il Golfo da apprezzare l’intensità dei primi due quarti, ma si deve riuscire ad avere più continuità e meno passaggi a vuoto, se si vuol raggiungere in qualche modo la salvezza.
Solbat Golfo Piombino – LDR Power Basket Salerno 81-92 (17-20, 30-18, 18-32, 16-22)
Solbat Golfo Piombino: Matteo Nicoli 22 (5/7, 3/7), Lorenzo De zardo 21 (4/8, 3/11), Nicolò Ianuale 14 (3/4, 2/3), Sigfredo Casero-ortiz 7 (1/4, 1/5), Andrea Sipala 6 (1/3, 1/5), Francesco Forti 6 (0/1, 2/6), Stefano Longo 3 (1/4, 0/2), Nicolò Castellino 2 (0/1, 0/1), Gabriele Ferraresi 0 (0/2, 0/0), Valentino Cerri 0 (0/0, 0/0), Ivan Onojaife 0 (0/0, 0/0), Giovanni Spagli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 24 – Rimbalzi: 33 15 + 18 (Nicolò Ianuale, Andrea Sipala 7) – Assist: 18 (Francesco Forti 4)
LDR Power Basket Salerno: Ferdinando Matrone 18 (7/8, 0/0), Bruno giuseppe Duranti 18 (1/1, 5/8), Lazar Kekovic 16 (5/7, 2/4), Carlo Cappelletti 13 (3/5, 2/3), Lucas Chaves 10 (3/6, 1/2), Nicola Mei 7 (1/2, 1/4), Manuel Saladini 5 (1/2, 1/4), Mattia Zampa 3 (0/0, 1/1), Bozo Misolic 2 (1/1, 0/0), Giulio Candotto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 – Rimbalzi: 33 5 + 28 (Ferdinando Matrone 13) – Assist: 20 (Carlo Cappelletti, Lucas Chaves 5)