Serie B - Gemini cuore e carattere, punti d’oro contro Capo d’Orlando

La Gemini supera Capo d’Orlando e porta a casa un successo fondamentale nella corsa verso il sesto posto vincendo una gara fatta di allunghi e rincorse, un’altalena di emozioni, break e controbreak al termine dei quali Mestre è riuscita a piazzare lo strappo decisivo per arrivare alla sirena con il naso davanti. Determinanti nell’ultimo quarto i tiri pesanti di Aromando prima e Brambilla poi, paradossalmente fino a là in una serata in cui non erano riusciti ad incidere come al solito, con una Gemini trascinata dai piccoli che ha trovato in capitan Mazzucchelli il vero leader.
Capo d’Orlando si presenta al Taliercio forte del quarto posto e consapevole che un successo varrebbe i playoff, dall’altra parte la Gemini in caso di stop farebbe diventare quasi proibitivo il sogno del sesto posto con sole 3 partite alla fine della stagione regolare oltre a questa. Con Rubbini tenuto a riposto precauzionale per un problema fisico maturato in settimana, Coach Ferrari parte con Mazzucchelli e Giordano piccoli, Brambilla ala, Lo Biondo e Galmarini lunghi. L’avvio di gara sembra dire bene a Mestre, l’Infodrive fatica a trovare la retina e a cavallo di metà periodo la Gemini è padrona (10-2). Bolignano chiama tempo ed i suoi escono trionfalmente dal minuto, piazzando a loro volta un break di 11-2 strutturato sulle bombe di Jasaitis, Barattini e Fresno che con 3’41 a fine quarto porta i suoi davanti per la prima volta. Là comincia la vera guerra di nervi con gara punto a punto fino a fine quarto, con Gemini a segno con la seconda bomba di Lo Biondo ed i canestri di Giordano, Mazzucchelli ed il fallo e vale di Contento, and one che fa chiudere il periodo sul 24-21. Il secondo tempino si apre con la bomba di Markovic che vale il nuovo pareggio, Mestre però replica con Giordano dalla media, 4 punti di Reggiani ed una bomba di Contento che riportano Mestre nuovamente avanti di 8 con poco meno di 6’ da giocare (35-27). L’Infodrive però trova tiri pesanti da Barattini e Marini e resta in scia mentre la Gemini si carica di falli con Brambilla e Giordano rapidamente a quota 3. Cecchinato da 3 graffia per gli ospiti che tornano a ruota (41-39), prologo del 43-41 con cui si torna negli spogliatoi.
Il terzo quarto inizia con l’ennesima penetrazione di Mazzucchelli ma è subito Capo d’Orlando a comandare trascinata da Fresno che spara due triple consecutive mentre Mestre davanti non trova fluidità. Marini da sotto sigla il nuovo massimo vantaggio ospite (45-49) con 7’02’ da giocare, strappo che spinge Ferrari a chiamare minuto. Mazzucchelli dalla media avvicina la Gemini ma è un flash, Fresno incide ancora e l’inezia del match dice Capo d’Orlando, è proprio in questo momento però che Mestre resta solida mentalmente trovando da Galmarini e Giordano punti importanti per restare in scia anche quanto Jasaitis picchia da 3 e Palermo in entrata chiude il quarto sul 55-61.
L’inizio di ultimo periodo non sembra propizio a Mestre, Markovic e Fresno permettono agli ospiti di centrare un nuovo strappo (57-66) con 8’51’’ alla sirena e con gara che sembra sul punto di sfuggire via. Invece la Gemini resta sul pezzo; Mazzucchelli dai liberi e Reggiani dall’arco rimettono Mestre in scia (62-66). Fresno in penetrazione e una bomba di Moltrasio lasciano pensare che Capo d’Orlando regga il colpo (64-71) mentre la Gemini trova un altro canestro di Mazzucchelli in contropiede. Una penetrazione di Contento e due liberi di Marini mantengono l’Infodrive avanti di 7 con 4’30’’ da giocare. La Gemini però continua a crederci ed ha il merito di non mollare: Giordano in entrata taglia la difesa ospite e, dopo il ferro preso da 3 da Jasaitis, Aromando infila una tripla pesantissima che rimette Mestre a contatto (71-73) con ospiti che vedono calare le certezze. Capo d’Orlando fallisce l’attacco successivo e, con bonus esaurito su entrambi i fronti, Mazzucchelli va in lunetta e non fallisce il pareggio con 3’05’’ alla fine. Fresno attrae tutta la difesa a sé e Marini libero dal post alto rimette avanti i suoi, Giordano, Barattini e Galmarini sbagliano i tiri dei successivi attacchi, Mazzucchelli ancora in lunetta fallisce la nuova parità con 1’12’’ da giocare mentre Mestre perde anche Aromando per falli con appena 49’’ da giocare, penalità che manda Markovic in lunetta che però ne sbaglia uno (74-76). Nell’attacco successivo Mestre sposta bene la palla con Brambilla che spara la tripla – unico suo canestro di serata – che vale il nuovo sorpasso (77-76) nell’esultanza del Taliercio. Nel possesso successivo Fresno sbatte sulla difesa di casa e Jasaitis non può che fare fallo su Mazzucchelli che a 12’’ dalla fine mette i liberi del 79-76. Capo d’Orlando cerca la tripla del pari ma Mestre fa subito fallo, Barattini sbaglia però un libero, palla a Mestre e fallo su Galmarini che a sua volta ne sbaglia uno. L’Infodrive ha 6’’ per trovare la bomba del pareggio, la Gemini non riesce a fare fallo ma i tiri di Fresno prima e Markovic poi si stampano sul ferro ed il tape in finale di Jasaitis vale solo per il tabellino. La Gemini si porta via due punti pesantissimi e continua a sperare nel sesto posto con la freccia dell’entusiasmo che punta verso il cielo.
Gemini Mestre - Infodrive Capo D’Orlando 80-79
GEMIMI MESTRE: Giordano 11, Bizzotto ne, Maiga ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 21, Porcu ne, Lo Biondo 8, Contento 11, Brambilla 3, Reggiani 10, Aromando 7, Rubbini ne. All.: Ferrari.
INFODRIVE CAPO D’ORLANDO: Moltrasio 3, Cecchinato 5, Antonietti 1, Markovic 8, Palermo 2, Jasaitis 15, Marini 14, Barattini 11, Galipò ne, Fresno 20. All.: Bolignano.
ARBITRI: Chiarugi di Pontedera e Melai di Calcinaia.
NOTE: parziali 24-21, 43-41, 55-61, tiri liberi Gemini 15/22 – Infodrive 16/23, da 3 7/15 – 11/28, rimbalzi 43-37.