Treviso, salvo il basket di Serie A. Nuova società erede della Benetton

Il basket a Treviso è quasi salvo. È nata ufficialmente ieri sera la nuova «Treviso Basket Srl, la società che prende l'eredità della Benetton Basket e porterà avanti il glorioso nome di Treviso nella pallacanestro italiana. Così esplode la gioia di una città. La svolta nella, notte fra martedì e mercoledì quando il consorzio di piccole imprese «Universo Treviso» ha trovato l'appoggio di cinque imprenditori per quattro aziende che hanno firmato la lettera d'intenti per la formazione della nuova società. La documentazione è stata così inviata a «Verde Sport» sulla scrivania dell'amministratore delegato, Giorgio Buzzavo, che ha dato appuntamento per la firma ieri alle 16.30. Fiato sospeso per tutta la tifoseria, ma verso le 18 all'uscita degli uffici del notaio Contento di Montebelluna, Claudio Coldebella ha dato il lieto annuncio. La nuova società che acquisirà il titolo sportivo da «Verde Sport» per giocare in Serie A, ha presentato la propria, composizione, con i 5 soci della compagine, che sarà composta da quattro aziende del territorio: Marco e Matteo Fabbrini di «Ita» («International tabacco agency»), azienda leader in Italia nel mondo del tabacco e degli accessori il cui fiore all'occhiello è il marchio «Davidoff»; Stefano Bordini di «Centro Gomme»; Gianantonio Tramet, proprietario di «Tramite Srl» (alimentare); Stefano Bottari di «Concretix». Con loro il consorzio «Universo Treviso» rappresentato dal garante Riccardo Pittìs. Presidente del neonato sodalizio sarà Paolo Vazzoler. «Con grande orgoglio assumo questa carica, dopo aver vissuto per tanti anni il basket - dice Vazzoler - In questi giorni ho dimostrato la mia serietà, il mio impegno e sono felice di esser qui a fare queste dichiarazioni. Un plauso a tutti, a partire dalla città e dai tifosi che hanno fatto sentire il calore e l'apporto, oltre ad aver contribuito con l'azionariato popolare. Ma un grazie anche a "Verde Sport" che ha permesso che tutto questo fosse realtà: quello che poteva sembrare un atteggiamento d'attesa era solo giusta prudenza. E poi un ringraziamento unico agli imprenditori che hanno deciso di tuffarsi in questa avventura». Soddisfatto anche coach Sasha Djordjevic, che ora potrà iniziare il suo lavoro sulla squadra tutta da costruire. «Molto bello quello che è accaduto, quasi un miracolo - le parole del tecnico - Tutti bravissimi, sono riusciti a centrare un obiettivo importante. Ora si riparte a testa bassa, il mio lavoro sarà sempre al top e non posso escludere per i tifosi anche belle sorprese. Ma tutto a tempo debito. Ora facciamo festa per questa nuova società». Ora si può guardare con ottimismo ai prossimi passi. Si porterà avanti assieme di comune accordo il lavoro per completare i dettagli dell'operazione e iscrivere la società al prossimo campionato di Serie A, adempiendo nei tempi e nei modi alle normative di Lega e Federazione, le quali dovranno decidere l'ammissione di «Treviso Basket» alla stagione 2012/13- Servirà una deroga: nei regolamenti non è prevista la cessione del titolo sportivo indipendentemente dalla proprietà della società, rimasta ai Benetton che cureranno solo il settore giovanile.
Matteo Valente