Serie B - La scintilla che serviva: l'AZ Pneumatica Robur Saronno batte Desio

Ultimo tango alla Soevis Arena di Castellanza, per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie B Nazionale Old Wild West l'AZ Pneumatica Robur Basket Saronno ospita l'Aurora Desio.
Maspero pronti via infila dalla lunga distanza, seguono cinque minuti di botte e risposte continue, un canestro alla volta, con il desiano Elli che carbura dall'arco. Fumagalli con un gioco da tre punti e una tripla dà lo strappo, 11-18 a 3'34'', Gambaro chiama timeout. Saronno si riorganizza, De Capitani e Maspero guidano la rimonta, dopo i primi dieci minuti la Robur conduce 23-22.
Secondo quarto, ancora tanto equilibrio. A questo punto sale in cattedra Beretta, il playmaker biancoazzurro segna in qualsiasi modo, da sotto, dalla media, da lontano, in entrata (13 punti per lui nel primo tempo), sul 39-33 si rifugia in timeout coach Regazzi. Segnano anche Fioravanti e Pellegrini, ma Desio risponde con la bomba di Perez e il layup sulla sirena del rapido Fumagalli, si torna negli spogliatoi sul 44-42.
Il match prosegue con lo stesso andamento, un canestro di qua e uno di là, nessuno riesce a scappare via. Elli è una macchina dalla lunga distanza (5/8 da tre per l'esterno dell'Aurora), Saronno trova canestri con Quinti e tutti gli altri, le manovre offensive sono ben distribuite e la difesa tiene botta. L'ultima azione vede Chiumenti tentare una potente schiacciata, ma l'intervento dei roburini neutralizza la giocata e i biancoazzurri entrano nell'ultimo quarto avanti di un punto, 59-58.
Quarto quarto, è showtime Saronno. Quinti stoppa Bartninkas e in contropiede si va sul 63-60, timeout immediato per Desio che sente che qualcosa non sta funzionando. Il tentativo è però vano, Fioravanti spara da tre (3/6 dalla lunga distanza), De Capitani la mette dalla media e Pellegrini bombarda dall'arco. Gli ospiti sono in apnea e non riescono più a segnare, la Robur difende con cuore ed energia e continua a segnare, a ripetizione, senza sosta, di nuovo con le bombe di Fioravanti e De Capitani. Parziale di 18-0 e Saronno vola via, 77-60, di nuovo timeout per Regazzi a 2'33'' dal termine ma ormai è tardi. Gioco, incontro e partita, Pellegrini corona la sua meravigliosa serata (top scorer con 25 punti, 13 nell'ultimo periodo) con l'ennesima bomba e un gioco da tre punti. Sirena finale, vince e convince Saronno per 87-68.
Prestazione eccellente da parte della banda di Gambaro, sia a livello offensivo (22/41 da due, 11/24 da tre) sia soprattutto a livello difensivo, limitando Desio a basse percentuali con impegno ed efficacia sia sul perimetro sia sotto canestro. Una grande Robur che trova una vittoria fondamentale per continuare a sperare. Perché sì, è vero, mancano solo due partite e serve vincerle entrambe, sperando in diversi passi falsi di RagusaUn'autentica impresa, ma Saronno, come ha dimostrato, non muore mai. E allora testa alla prossima, venerdì 18 contro Andrea Costa Imola, con fame e grinta, per continuare a sognare