NBA Cup - Trae Young provoca New York lanciando i dadi a qualificazione raggiunta
Trae Young ha nelle sue mani l'ultimo possesso di palla del playoff di NBA Cup contro i Knicks, a partita vinta (100-108). Il Madison Square Garden lo guarda sconsolato, e il play di Atlanta, vicino al cerchio di centrocampo, si inginocchia, facendo il gesto di lanciare i dadi. Poi si inginocchia di nuovo facendo un altro gesto, come poi spiega in conferenza stampa: di arraffare i soldi sul tavolo, e andarsene via. In Nevada verso la Final Four, mentre i favoriti newyorchesi rimarranno a casa.
"Stiamo andando a Las Vegas, e dovevo farlo", ha spiegato Young. "L'avevo programmato con il mio fratellino qualche giorno fa. Ne avevamo parlato e sapevo cosa avrei fatto. Se fossi stato tolto dal campo, l'avrei fatto prima." Il pubblico - lo stesso che l'aveva insultato più volte durante la gara - si è arrabbiato, mentre Jalen Brunson non lo ha biasimato: "Se non volevamo che lo facesse, dovevamo vincere la partita...." Adesso gli Hawks sono attesi ad altri due lanci di dadi, se vorranno vincere il trofeo e spartirsi l'ingente premio riservato ai giocatori. Il primo, contro i Bucks di Lillard e Antetokounmpo. L'eventuale secondo contro la vincente della semifinale tra Oklahoma City e Houston.