Pistoia, Ron Rowan: «Dispiaciuto, ma c'è ancora tempo per raddrizzare la situazione...»

Pistoia, Ron Rowan: «Dispiaciuto, ma c'è ancora tempo per raddrizzare la situazione...»
© foto di Elisa Maestripieri / Pistoia

Nella giornata di ieri il Pistoia Basket 2000 ha annunciato l'ingresso del title sponsor Estra nel Consorzio Pistoia Basket City. A parlare anche il patron Ron Rowan, che ha fatto il punto sulla situazione. "So che la stagione, ad oggi, non sta andando come volevamo e io per primo sono dispiaciuto per questo: sappiamo bene che quando si fa parte di una società professionistica, l’obiettivo primario è sempre quello di vincere. Siamo stati anche sfortunati perché potevamo avere 2-3 vittorie in più ma oramai non possiamo tornare indietro: adesso abbiamo 13 partite per vedere di cambiare le cose. In questo momento è importante quello che certifichiamo oggi, ovvero rafforzare e consolidare i rapporti con varie componenti come gli sponsor e il Consorzio: dobbiamo continuare a crescere per il futuro e ogni parte che è al fianco del club deve poter andare nella stessa direzione, specialmente in questo momento per quello che sta succedendo in campo. Noi vogliamo che tutte queste componenti, unitamente ai nostri tifosi, siano contenti e io lavoro ogni giorno affinché questo succeda perché non si può fare a meno delle varie componenti che ho citato. Oramai sono qua da poco più di sei mesi e all’inizio avevo poche conoscenze di tutto: adesso sto iniziando a capire le varie situazioni, vedo quanto è importante crescere assieme al Consorzio e averli al nostro fianco”.

Per il futuro Rowan è comunque fiducioso“Abbiamo ancora tempo per raddrizzare la situazione ma c’è l’urgenza davanti a noi di affrontare partite decisive – prosegue il presidente di Estra Pistoia Basket, Ron Rowan – le prossime due partite sono estremamente importanti e abbiamo bisogno di tutti in questo momento. So che a Trapani abbiamo commesso un disastro, in qualsiasi modo si guardi, però è soltanto stando tutti uniti che possiamo raggiungere l’obiettivo. La transizione all’interno di una società non è mai semplice: gli esempi in Italia ci dicono che Trieste, quando la proprietà americana è subentrata, sono retrocessi in A2, mentre Varese con Luis Scola è riuscita a salvarsi all’ultimo tuffo nel passato campionato. Per questo dico che, ad inizio stagione, mi aspettavo un po’ che dovessimo avere a che fare con una situazione problematica e non sono sorpreso. Ci sono tante cose da capire ed è quello che sto cercando di fare. Per quel che riguarda la squadra, infine, dico che ci siamo ritrovati in 6-7 partite a perdere con uno scarto di sempre fra 3 e 4 punti, quindi questo ha inciso sicuramente ma adesso dobbiamo assolutamente migliorarci”.