Sandro Gamba sull'Olimpia: «Difesa permeabile, leader devono emergere»

Sandro Gamba sull'Olimpia: «Difesa permeabile, leader devono emergere»
© foto di SAVINO PAOLELLA

Il momento è delicato in casa Olimpia Milano dopo una partenza di stagione così così, visto che alla conquista della Supercoppa italiana sono seguiti diversi stop nei due campionati, italiano e continentale, appena cominciati. Non è di giudizio negativo né affrettato quello di coach Sandro Gamba, che torna a fare considerazioni sull'EA7 tra le due partite di questa doppia settimana di EuroLeague come sempre sulle pagine de La Repubblica edizione Milano. Il suo intervento.

"Non è tanto la partenza un po' così a preoccuparmi. E parlo di EuroLeague, dove non credo che l'Olimpia voglia accontentarsi del piccolo cabotaggio: i giudizi per ora sono sospesi, ci sarà tempo per esprimersi con cognizione di causa. Una cosa, però, mi sento di dirla fin da subito, perché la difesa di squadra è un marchio di fabbrica della storia antica e recente dell'Armani, che difficilmente si fa sorprendere, raramente è disorganizzata o poco robusta anche quando il processo di costruzione di un attacco efficace è in ritardo. Invece ho visto finora, l'altra sera in casa Olympiacos così come contro Parigi o a Montecarlo, lunghi minuti con la squadra permeabile, con il lato debole indifeso, con una certa timidezza nei contatti. E qui bisogna intervenire subito. Il resto dovranno farlo le stelle. A cominciare da Shields e Mirotic, che possono e devono produrre di più. Soprattutto metterci più qualità: senza i suoi cannoni più grossi, l'Armani in questo momento non può far paura alle corazzate e non può certo bastare il pur egregio lavoro sporco dei suoi operai specializzati. Quanto ai playmaker, non è che le perplessità di inizio stagione siano del tutto fuori luogo. Ma per andare sul mercato e aggiungere qualcosa bisogna essere convinti a farlo e trovare l'uomo giusto. Invece mi sembra che la società abbia puntato dritto su Bolmaro e Dimitrijevic, sono i loro uomini, e vogliono aspettarli. La scelta mi sembra senza dubbio coerente."