Abi Abass: «Lasciare l'EuroLega non è stato semplice, ma a Dubai non potrei chiedere di più»

Abi Abass: «Lasciare l'EuroLega non è stato semplice, ma a Dubai non potrei chiedere di più»
© foto di BC Dubai twitter

L'ex Virtus Bologna Awudu Abass ha parlato a Il Venerdì di Repubblica della sua prima parte di stagione in questa nuova esperienza negli Emirati Arabi Uniti con il BC Dubai"Sono a Dubai da agosto. La città è pazzesca, c'è un mix di culture davvero incredibile, qualcosa che non avevo mai visto prima. La parte araba è fantastica. Sono musulmano praticante, il mio nome significa "angelo venuto dal cielo", e prego cinque volte al giorno. È davvero affascinante poter vivere qui, un grande privilegio. Salto il Ramadan perché spesso è incompatibile con l'impegno sportivo. Compenso con un mese di carità, dando un aiuto economico a chi ha bisogno. Sono qui a Dubai anche mia moglie e le mie due figlie, non potrei chiedere di più: qui si può fare ottimo basket e vivere bene, nella migliore delle condizioni possibili".

La scelta di firmare a Dubai. "L'occasione è nata alla fine della stagione scorsa, quando stavo valutando un po' di offerte dopo aver chiuso la mia esperienza quadriennale alla Virtus, piena di soddisfazioni ma anche di sfortuna, infortuni e momenti complicati. Ho iniziato a guardarmi intorno con i miei procuratori. Mi hanno parlato di questa possibilità. Certo, lasciare l'Eurolega non è semplice, è il palcoscenico massimo per un giocatore europeo, sopra c'è solo l'Nba. Ho valutato pro e contro di questa scelta e alla fine l'ho colta".

La fine della storia con la Virtus Bologna. "A giugno ho parlato con la società, era il momento giusto di farlo, era un bivio importante per me. Ho capito il loro punto di vista, e loro hanno capito il mio. E ho deciso di fare questo passo verso Oriente".