Varese, l'agente Artoni: "Il club fa sempre le stesse cose da tre anni"

Varese, l'agente Artoni: "Il club fa sempre le stesse cose da tre anni"
© foto di Ciamillo

Riccardo Artoni, agente reggiano, ha commentato a La Prealpina la sconfitta ampia di Varese in casa della Reggiana di domenica. "La sensazione è che la squadra non esca dal suo spartito ormai abituale degli ultimi tre anni. Cosa che può andare bene o meno bene, a seconda delle percentuali dall'arco; ma in casa c'è una intensità diversa e i risultati diametralmente opposti ne sono lo specchio. Ma mi sembra che non ci siano neppure i giocatori adatti per uno spartito diverso. Quindi non possa e non voglia uscirne".

Basket di energia, i veterani faticano. "È così: Tyus ha confermato la brutta impressione che mi aveva fatto a Cremona, Sykes si è infortunato ma non ha mai inciso. Può essere che l'indole della squadra sia tale che si trasforma tra casa e trasferta, però è chiaro che senza energia fatichi a giocare quel basket. Il rischio con una squadra così americana, senza capire esattamente il peso della retrocessione, è quella di avere poca abitudine alla logica che ogni partita è una battaglia. La salvezza passa da Masnago? I risultati finora dicono questo, soprattutto perché il fattore campo genera quell'aggressività indispensabile per giocare il suo basket. Se sei passivo finisci travolto, come spesso capita in trasferta. Sabato contro Napoli ci si gioca molto: se vinci tieni le distanze e ti avvicini ad una quota salvezza che quest'anno potrebbe fermarsi a 20 punti. Ma se perdi rimetti in gioco un'avversaria diretta".