Presidenza CONI: Barelli manda al mare sia Malagò che Zaia

Presidenza CONI: Barelli manda al mare sia Malagò che Zaia
© foto di Checchi/Ciamillo

Sono 83 i soggetti che entro giugno dell'anno prossimo voteranno il nuovo presidente del CONI, e di questi 74 devono ancora essere eletti a capo delle proprie federazioni: la partita per chi sarà il successore di Giovanni Malagò è apertissima e i nomi potrebbero essere tanti. Paolo Barelli, presidente della FIN e capogruppo di Forza Italia alla Camera, in una intervista apparsa oggi su La Stampa però ne cassa due di primo livello.

Il primo è lo stesso Malagò, per cui non ci saranno deroghe. "Non conosco le sue intenzioni, ma è un dirigente che ha fatto grandi esperienze, un appassionato di sport da dodici anni alla guida del Coni. La presidenza del Cio, poi, sarebbe certamente un'occasione importante per il mondo sportivo italiano. Il presidente del Cio è paragonabile a un leader internazionale."

Il secondo è il governatore del Veneto Luca Zaia. "Aldilà dei nomi, ci sono vincoli specifici nello statuto del Coni per l'individuazione del candidato, che deve avere una storia sportiva ben precisa. Non ci si può inventare dal nulla un candidato che non ha mai avuto a che fare con lo sport. Esistono norme stringenti in questo senso."