CorSport: "Messina e Virtus, dalle stelle alle stalle"
"Messina, dalle stelle alle stalle". Così il Corriere dello Sport Ed. Bologna a pagina 21 questa mattina sul rapporto tra l'attuale coach dell'Olimpia Ettore Messina e il pubblico bianconero della Virtus Bologna, che si è incrinati negli anni. "Nel 1989, quando Bob Hill non tornò dagli Stati Uniti, Messina fu nominato capo allenatore. Rimase alla Virtus fino al 1993, quando andò a guidare la Nazionale; tornò alle V nere nel 1997 e rimase fino al 2002", ricorda Ezio Liporesi. Con le Vunere tre scudetti vinti, quattro Coppe Italia, due Euroleghe. Una storia di amore culminata nel 2002 quando il pubblico invase il campo per non far disputare la gara interna contro Trieste quando Messina fu esonerato dall'allora presidente Madrigali, e ci volle un duplice intervento di Rigadeau per ripartire.
"In realtà, la storia successiva, ne ha fatto un personaggio oggi inviso alla maggior parte degli appassionati bianconeri e non per essere l'allenatore degli avversari storici dell'Olimpia Milano", scrive il Corriere dello Sport. "Era successo all'amatissimo Dan Peterson di fare, anzi in quel caso direttamente, il salto da Bologna a Milano dove rimase anni cogliendo grandi successi, ma mantenendo sempre il rispetto massimo da parte del pubblico bolognese".