LBA - Virtus, Zanetti: «Nessuna trattativa con gli israeliani, l'agente di Djordjevic ne ha parlato a Baraldi...»

Virtus e cordata israeliana? Massimo Zanetti smentisce tutto. Lo fa ai media dopo la presentazione della nuova squadra, nel corso della quale ha sottolineato che l'obiettivo della stagione sono i playoff di EuroLega, perché «Bologna merita di stare in una competizione che ha vinto due volte». E gli israeliani? Questo è quanto ha dichiarato il principale azionista di Virtus Segafredo: «Sono il presidente della Virtus Bologna. Non ho visto nessun israeliano, nessuno. Non ho fatto nessuna trattativa. Non ho mai visto una proposta scritta e vincolante. L'agente di Sasha Djordjevic ha parlato con [l'amministratore delegato della Virtus Bologna] Luca Baraldi di questa possibilità. Probabilmente voleva riportare il suo cliente ad allenare la Virtus Bologna. E sono andati a pranzo fuori. Ma non mi interessa», ha detto.

Parole che ovviamente lasciano dei dubbi, soprattutto arrivando dopo quelle del socio Carlo Gherardi che ieri ha confermato invece la voce e sottolineato che «per me i contorni non erano chiari». Zanetti ha anche aggiunto: «Quello che faccio è ciò che conta davvero, perché io sono il presidente. Non quelli che vanno là fuori a parlare. Se un agente fa delle proposte, non significa che dobbiamo necessariamente prenderle per vere. Ognuno può andare in giro a dire caz*zate. Carlo Gherardi è stato coinvolto la mattina stessa, ma non ha voluto partecipare. Si trattava di un discorso tra agenti, niente di più». E ha concluso: «Dove sono gli israeliani? Dove sono gli americani? Io vorrei vederli, voi li avete visti? Dove sono? Quando venderemo la Virtus Bologna, chiederemo una cifra spropositata».