BSN - Criollos de Caguas campioni di Porto Rico, festa per Akil Mitchell e Travis Trice

BSN - Criollos de Caguas campioni di Porto Rico, festa per Akil Mitchell e Travis Trice
© foto di BSN/Twitter

(di DAVIDE COLOTTI). 18 anni dopo la prima volta, i Criollos de Caguas riscrivono il loro nome nell'albo d'oro del campionato di Porto Rico e lo fanno in modo speciale: i "creoli" erano al ritorno nel BSN dopo 15 anni senza basket. Una vittoria resa ancor più sorprendente dal fatto che i Criollos sono stati rifondati sulle ceneri dei Grises de Humacao, dismessi alla fine della scorsa stagione dopo un campionato chiuso al terzultimo posto. Dai Grises, i Criollos hanno ereditato il coach Wilhelmus Caanen, gli import ex LBA Travis Trice e Akil Mitchell, il nazionale portoricano Sascha Kappos e diversi altri elementi di rotazione che, 12 mesi dopo una stagione deludente culminata nella chiusura delle attività della franchigia, si ritrovano a sollevare il trofeo di campioni.

Servono 7 gare a Caguas per avere la meglio sugli Osos de Manatí, altra grande sorpresa di questa stagione, giunti alle Finals per la prima volta nella loro storia dopo l'ultimo posto del 2022/23.
4-3 ai quarti di finale contro i Santeros de Aguada, 4-2 in semifinale contro i Leones de Ponce e 4-3 in finale contro Manatí: la marcia dei Criollos verso il titolo è sudatissima.
Servono 7 gare anche per vedere per la prima volta una vittoria casalinga nelle Finals: Criollos e Osos si strappano vicendevolmente il fattore campo per 6 volte di fila da gara 1 a gara 6 in una serie tanto avvincente quanto tirata, in cui mai le due squadre chiudono in doppia cifra di scarto prima di gara 7.

Travis Trice bissa il titolo di MVP della stagione regolare con quello di miglior giocatore delle Finals. L'ex Brescia, che chiude i playoff a 19,6 punti e 6,3 assist, è l'assoluto mattatore di questo BSN e ha nell'ex triestino Akil Mitchell (13,1 punti e 10,7 rimbalzi) un solidissimo riferimento sotto canestro. Completa i "big 3" l'ala Louis King, ex Pistons, King e 76ers, che aggiunge 17,1 punti e 6,3 rimbalzi.

I due momenti di svolta che indirizzano la serie verso Caguas non possono che portare la firma di Trice: 37 punti nella vittoria in gara 2, incluso il buzzer beater da metà campo che porta l'incontro all'overtime; 32 punti in gara 6, la madre di tutte le partite, chiusa in trionfo per 122-121 dopo un doppio supplementare in cui realizza 17 punti, più della metà del suo bottino, dopo aver siglato un'altra volta la tripla del pareggio che porta la sfida al primo "tiempo extra".

72 ore dopo aver fallito davanti al pubblico amico il match point per il primo storico successo in BSN, sul ponte di Manatí sventola bandiera bianca: Norris Cole (35 punti in gara 6 con 9 triple a bersaglio su 12 tentativi), Jhivan Jackson (32 punti in gara 6 e un compleanno amaro) e compagni non ne hanno più e si arrendono 96-81 alla bella, con il break decisivo che arriva nel terzo periodo, in cui Caguas strappa dal +5 al +19. Entrambe le squadre hanno i loro principali riferimenti offensivi in riserva dopo l'epica battaglia di gara 6, in cui Trice e King hanno giocato tutti i 50 minuti, Mitchell e Cole 47, e allora l'appassionato scacchista Sascha Kappos si erge a totem di gara 7 con 22 punti, imitato dall'altra parte da Alex Morales, che produce un losing effort da 25 punti e 8 rimbalzi. Ancora pimpante Akil Mitchell, che realizza una doppia doppia da 17+15 rimbalzi, la quinta nei 6 incontri di Finals da lui disputati (ha saltato gara 5, squalificato per accumulo di falli tecnici), in una serie in cui ha battagliato senza esclusione di colpi sotto le plance con Cheick Diallo e Tyler Davis.
(Davide Colotti).