Serie B - Omnia Pavia cede in casa della Juvicremona

Serie B - Omnia Pavia cede in casa della Juvicremona

Anche al PalaRadi di Cremona l’Omnia non riesce a sfatare la maledizione del viaggio. Non basta un primo quarto di gran qualità offensiva, nel quale i lupi sbagliano quasi nulla, non basta la cattiveria che la squadra mette nel quarto finale, quando, di pura rabbia, si prova a rientrare con largo uso di quintetti operai.

Nel mezzo ci sono due quarti da dimenticare, nei quali il prodotto offensivo totale si attesta a quota 20 e, soprattutto, ci sono troppe disattenzioni e un’intensità collettiva non all’altezza di un campionato in cui nessuno regala nulla e ogni partita è (sportivamente parlando) una guerra. La Juvi vince con merito, rimediando con la panchina alla falsa partenza dei big, e alzando il tasso di cattiveria e di agonismo a livelli ottimali.

Più tosta dietro (-4 il saldo tra perse e recuperi, -9 il nostro) più determinata a rimbalzo (14 offensivi contro i nostri 6), con spirito globalmente più adeguato al match rispetto al nostro. I ragazzi di coach Brotto chiudono con 19 tiri dal campo in più rispetto a Pavia. Dato che si commenta da solo. Pur se depurato dai liberi in più che Omnia ha avuto a disposizione, resta una fotografia impietosa di come il referto rosa abbia preso la via del Torrazzo a suon di riconversione di extrapossessi. 

CRONACA. Baldiraghi affida a Toure la marcatura dello spauracchio Bona e Pavia parte in gas con Toure e tripla di Spatti (0-5). 100% sui primi tre tiri, poi sulla prima persa, Veronesi sorpassa in arco (8-7, minuto 3). Petrosino chiude troppo facile al ferro un gioco a due per il nuovo sorpasso interno (10-9) ma i lunghi pavesi sono in assoluto ritmo e con cinque in fila di Spatti (già a quota 8) i Lupi salgono 10-14 (4’e spicci). Minuto per Brotto ma l’Omnia continua a lavorare con grande presenza in difesa e far viaggiar palla con pulizia (assist di Benedusi per appoggio di Gloria, 10-16, 6 per Mirko). Brotto cambia 4 giocatori dello starting, Venucci spara il primo tracciante (13-19, 8′), Nasello va per Spatti, Toure trova una grande idea per Gloria (14-21), Pavia continua ad eseguire malgrado la Juvi provi ad alzare il volume in difesa. Veronesi mette un tre ma Benedusi e Gloria in tap in allungano 17-25. Manini imbuca una tripla con fallo a 20” dalla fine ma due liberi di Momo allungano 20-27 al 10’con un’Omnia che viaggia con tre soli errori dal campo (10/13 dal campo).

Baldiraghi riparte con Benedusi su Bona e Fazioli più Venucci sul perimetro. Bona accorcia subito e Boccasavia impatta dalla lunga dopo che Cremona abbandona i modi educati in difesa e si mette il pugnale tra i denti.  Valenti infiocchetta il 9-0 interno e, sul fallo in attacco di Venucci (quarta persa di squadra in tre minuti), Baldiraghi stoppa col minuto. Petrosino punta Gloria e lo batte con troppa facilità (31-27 al 25′, parziale aperto di 11-0) , la partita è diventata una battaglia sporca e cattiva, Omnia fatica maledettamente ad adeguarsi. Un libero più tripla di Mazzoleni tornano a muovere il tabellino pavese dopo 5’50”  ed è ancora parità a quota 31. La difesa cremonese sporca tutte le linee di passaggio ed è ancora Mazzoleni in contropiede a tenere Pavia incollata (34-33, 17′). Una smazzata di Nasello torna ad attivare Gloria, l’ottimo Mazzoleni (che capitalizza al meglio il minutaggio più ampio, causa problema alla tibia che tiene Liberati ai box) continua a  dare sostanza (36-37 al 19′) e Valenti inventa sulla sirena il jumper per il sorpasso in zona Cesarini (38-37 alla sosta lunga).

Un occhio alle statistiche dice che i lupi pagano un dazio salatissimo alle 9 perse, che li portano a prendersi solo 10 tiri, contro i 19 che la Ferraroni spara nel secondo periodo. Cremona riparte continuando a togliere il fiato a Venucci, a colpire nel pitturato con Valenti e a farsi sentire a rimbalzo offensivo (44-37). Pavia sta all’asciutto per il primi tre giri di orologio e Baldiraghi chiama time out, per provare a rendere più cattiva la faccia dei suoi. Spatti apre finalmente il fuoco in arco (44-40 al 24′), Pavia prova qualche spruzzata di 2-3 matchup, ma Cremona continua ad avere più fame e più presenza su tutte la palle vaganti (50-40, 12-3 in 6′). Mazzoleni mette il triple e Venucci due liberi per il mini-rientro (50-45 al 28′). Una buona intuizione di Nasello manda Mazzoleni all’incasso ma Petrosino colpisce con troppa facilità il cuore del pitturato e, a tre quarti gara, siamo in sofferenza (53-47) bissando un quarto con dieci punti di fatturato.

Baldiraghi riparte da Fazioli che spara subito al bersaglio grosso (53-50) e si affida alle tute blu Nasello e Mazzoleni. Bona converte una tripla dopo ennesimo sanguinoso rimbalzo offensivo concesso e i possessi da recuperare sono sempre due. Toure avvicina con un canestrone allo scadere (56-54, 34′) ma arriva il solito chiururgico rimbalzo offensivo che Bona converte (58-54, 5′ alla sirena). Mazzoleni conferma serata di ispirazione e colpisce in angolo (58-57) ma Petrosino ci continua a far neri e gli arbitri puniscono con un antisportivo irreale una ricaduta di Mazzoleni dopo finta dello stesso lungo ex-Vigevano (65-57 a4’40”). E’ il momento in cui la partita ci scappa via. Veronesi pronuncia la sentenza inchiodandoci con una tripla-macigno (68-57 al 37′). Venucci colleziona un altro ferro, poi perde palla, il cronometro corre inesorabile (68-57 al 38′) e il margine di recupero si assottiglia drammaticamente. Due recuperi difensivi e i liberi di Venucci accorciano fino al 68-63 a meno 16”, sulla persa di Vacchelli e sulla tripla sballata da Spatti si chiude la storia del match. Le casse sparano a tutto volume”It’s a beautiful day”, noi ripartiamo ancora a bocca asciutta.

Juvi Ferraroni Cremona – Omnia Pavia 68-63 (20-27, 18-10, 15-10, 15-16)

Juvi: Belloni 3 (1/1 da 3p), Bona 10 (3/9, 1/2), Veronesi 14 (1/4, 4/8), Esposito 9 (3/6, 1/3), Petrosino 13 (6/14, 0/1); Valenti 8 (4/7, 0/1), Vacchelli (0/1 da 3p), Manini 8 (2/3, 1/3), Boccasavia 3 (0/1, 1/1). Ne: Lazzeri, Milovanomkj. All. Gigi Brotto

Omnia: Venucci 11 (0/2, 1/7), Toure 6 (2/5, 0/3), Benedusi 2 (1/1), Spatti 11 (1/4, 3/6), Gloria 14 (6/9); Fazioli  3 (1/4 da 3p), Nasello (0/1), Mazzoleni 16 (2/3, 3/4). Ne: Liberati, Dessì. All. Massimiliano Baldiraghi

Arbitri: Rodia di Avellino e Vastarella di Napoli

Primo tempo: 38-37. Tiri liberi: Juvi 3/9, Omnia 15/19. Rimbalzi: Juvi 40 (off. 14, Valenti e Veronesi 7), Omnia 35 (off. 6, Gloria 8). Cinque falli: nessuno. Massimo vantaggio: Juvi +11 (68-57), Omnia + 8 (17-25). Punti dalla panchina: Juvi 19, Omnia 19.