Serie B - La PSA è costretta a lasciare il PalaPuca di Sant'Antimo
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La Pallacanestro Sant’Antimo, nella persona del responsabile sportivo Maurizio Balbi e a nome di tutta la compagine sociale, comunica che nei prossimi giorni il club sarà costretto ad interrompere tutte le attività all’interno del PalaPuca.
Martedì mattina abbiamo ricevuto l’atto ufficiale che ci chiede di sgomberare l’impianto e che cancella il provvedimento di proroga della concessione valido fino al 30 giugno 2025 firmato dal commissario prefettizio e sul quale avevamo programmato tutta la stagione sportiva.
Siamo costretti a trasferire le nostre attività in altra sede, consapevoli del disagio che arrecheremo ai nostri atleti, in primis quelli della Serie B che stanno affrontando il momento più importante della stagione difendendo con orgoglio e fierezza il nome di Sant’Antimo su un palcoscenico nazionale, ma anche tutti i ragazzi del settore giovanile che partecipano a campionati di Eccellenza. A tutti loro vanno le nostre scuse per la situazione complessa che si è venuta a creare, che li costringerà a peregrirare tra le palestre della provincia, e allo stesso tempo il nostro ringraziamento per l’impegno e la dedizione che hanno già dimostrato e che siamo sicuri continueranno a profondere in questa avventura sportiva che va portata a termine anche per evitare che la prima squadra sia esclusa dalla Serie B Nazionale.
Ci apprestiamo dunque a lasciare questa città in cui abbiamo vissuto sette anni di emozioni e successi (3 promozioni, altrettante partecipazioni ai playoff), riportando una piazza di tradizione come Sant’Antimo nei campionati nazionali dopo quasi 10 anni di assenza. E siamo costretti a farlo a causa di stupide diatribe politiche nelle quali siamo stati trascinati con forza, e per invidie di improbabili personaggi che hanno agito nell’ombra ed esclusivamente nel loro mero interesse di mendicanti della pratica dello sport. Sono stati raccontati fatti in totale conflitto con quelli riportati sugli atti ufficiali, e che potremo sfatare con mail e chat dal 2018 ad oggi, materiale che arriverà sul tavolo di chi avrà la competenza per valutare e l’imparzialità per poter giudicare.
in questi anni abbiamo conosciuto qui a Sant’Antimo tante persone che ci sono state vicine. Tanta gente che ha riconosciuto il nostro lavoro, apprezzato il nostro impegno dentro e soprattutto fuori dal campo di gioco e condiviso i nostri progetti, “quelli veri”, con le scuole del territorio. La ringraziamo per averci fatto sentire parte attiva di questa comunità. E ringraziamo i tanti santantimesi che sono stati inseriti nella nostra struttura, professionisti competenti a cui è stato sempre riconosciuto il proprio valore con contratti sportivi veri e non con le solite mancette da rimborso spese.
Il nostro ringraziamento va poi ai tifosi, che ci hanno sostenuto, incitato, difeso, con la bandiera 80029 sempre in prima linea a testimonianza del loro senso di appartenenza.
In ultimo, permettetemi di ringraziare il più santantimese di tutti, Vittorio Di Donato, che ci ha fatto da Caronte conducendoci in questa cittadina. La sua conoscenza dell’ambiente, la serietà e la correttezza, il suo attaccamento al territorio dove è nato e vive tuttora, hanno rappresentato un valore aggiunto importantissimo per il nostro progetto e il merito dei grandi risultati sportivi conseguiti in questi 7 anni sono principalmente suoi. Ed è giusto che la sua città lo sappia e gli riconosca la gratitudine che merita. La speranza è che questo sia un arrivederci, che tornino ad esserci le prerogative e le prospettive per dare un seguito a questa avventura. Per farlo servirà la struttura, senza la quale è impossibile fare sport come lo abbiamo sempre inteso, le rette mensili le lasciamo ad altri, noi siamo e resteremo la PSA