Serie B - La Halley Matelica rischia nel finale, ma batte Roseto

Serie B - La Halley Matelica rischia nel finale, ma batte Roseto

Missione compiuta, ma che brividi nel finale per la Halley Matelica contro una Braderm Roseto in piena emergenza, con un nuovo coach in arrivo e con Bini, Mazzarese e Cocciaretto indisponibili. I biancorossi comandano per tre quarti abbondanti, salendo fino al +22, ma staccano la spina troppo presto e rischiano il patatrac, aprendo la porta alla rimonta rosetana. Coach Trullo vuole l’esperienza di Eliantonio in quintetto al posto di Dieng e la Vigor ingrana subito la marcia giusta salendo in un amen sul 9-3. Roseto però non vuole fare la vittima sacrificale, 8 punti in fila di Arienti fanno mettere il naso avanti agli ospiti (9-11 al 4’) e si procede sostanzialmente a braccetto fino all’inizio del secondo quarto, quando la Halley sale per la prima volta alla doppia cifra di vantaggio (26-15 all’11’ firmato Arnaldo). La Braderm risponde con un altro 0-9 chiuso dal canestro di Morigi (26-24 al 14’), ma la replica matelicese è veemente: Zanzottera e Dieng dominano su ambo le metà campo e lanciano la fuga della Halley, che arriva a +13 proprio nei pressi della sirena di metà gara, alla quale il tabellone luminoso dice 45-32.

La Vigor esonda al rientro sul parquet dall’intervallo lungo, con Zanzottera che fa danni nell’area biancoblu e un Morgillo chirurgico che con due triple in rapida successione spinge i matelicesi al massimo vantaggio sul +22 (65-43 al 27’). Sembra tutto apparecchiato per un ultimo periodo di garbage time e invece coach Gullotto sfodera una zona 3-2 con i tre lunghi insieme in campo e Lestini in punta a rendere complicati i ribaltamenti di lato con le sue lunghe leve e la Halley ci si schianta frontalmente. I biancorossi non segnano più, l’asse Maretto-Corral devasta la retroguardia vigorina e la Braderm produce un break di 0-17 per riaffacciarsi incredibilmente a -5 (73-68) con meno di 4’ da giocare. Servono due guizzi di Zanzottera e una tripla di Dieng per ricacciare indietro Roseto, che però non molla la presa fino alla sirena. Gli abruzzesi, comunque, non riescono ad andare oltre il -5 e tornano a casa con tanti applausi ma senza punti. Alla Halley può andar bene così, anche perché il 2-0 negli scontri diretti, nel caso gli abruzzesi riescano a centrare un posto tra le prime sei, varrebbe oro nella classifica della seconda fase.

Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo fatto 32’ di buona pallacanestro, ai livelli della partita giocata contro il Bramante, decisamente in risalita rispetto alla prestazione di mercoledì con Valdiceppo. Ci siamo rilassati un po’ troppo, al contrario di quello che era accaduto con Pesaro, anche perché Roseto ha giocatori che possono fare tanti canestri in pochi minuti sia tra i lunghi che negli esterni. Abbiamo riaperto la partita, però alla fine abbiamo sempre controllato. Chiaramente non sono contento degli ultimi minuti di partita, ma abbiamo giocato per larghi tratti a buon livello. Questione più mentale che fisica? Assolutamente sì, siamo stati noi a pensare di averla chiusa troppo presto, ma la pallacanestro non è così, lo vediamo in Eurolega figuriamoci al nostro livello. Il giudizio è diverso rispetto a quello di mercoledì, quando non abbiamo fatto scelte giuste, oggi invece lo abbiamo fatto per lunghi tratti contro una squadra di talento che aveva saputo battere Loreto, Bramante e Valdiceppo a casa loro. Chiudiamo l’anno domenica a Civitanova contro una Virtus che lotta sempre, una squadra che va presa con le molle soprattutto in casa dove gioca una pallacanestro ancora più aggressiva. Qui con loro soffrimmo anche per le assenze che avevamo all’epoca, stavolta vogliamo prepararla al meglio per finire bene questo 2024».

HALLEY MATELICA-BRADERM ROSETO 86-79
MATELICA: Arnaldo 7, Rolli 2, Panzini 8, Pali ne, Mentonelli 2, Dieng 13, Morgillo 15, Zanzottera 28, Riccio 7, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 4. All.: Trullo.
ROSETO: Arienti 12, Tusuni ne, Morigi 2, Corral 22, Cocciaretto ne, Perella 3, Maretto 22, Bini ne, Cecchetti 4, Minac, Mazzarese ne, Lestini 14. All.: Gullotto.
ARBITRI: Sperandini, Pompei.
PARZIALI: 21-15, 24-17, 24-18, 17-29.