A2 - Che finale a Udine! Stefanini sulla sirena stende l'Urania Milano
Pochi giorni dopo la sconfitta nel derby contro Cividale, l'Apu Old Wild West Udine torna al PalaCarnera e ritrova il successo. Un finale incredibile con i padroni di casa che battono la Wegreenit Urania Milano con il punteggio di 75-74 grazie alla bomba sulla sirena di Stefanelli in risposta al precedente canestro di Cesana. La guardia bianconera è il top scorer dei suoi con 14 punti. Sono 11 a testa per Xavier Johnson (9 rimbalzi), Anthony Hickey e Matteo Da Ros. Agli ospiti non bastano i 22 con 9 rimbalzi di Ike Udanoh, i 17 di Matteo Cavallero in una partita nella quale coach Cardani deve fare a meno di Alessandro Gentile. Recuperato Andrea Amato, 13 punti e 8 rimbalzi.
La partita
Ottimo inizio dei Wildcats con il rientrante capitan Amato ad ispirare l'attacco della Wegreenit, 2-5 dopo il canestro di Cavallero. Ancora l'airone rossoblu a referto e massimo vantaggio milanese, Udine si aggrappa al talento di Johnson per restare in scia, 5-8. Eccellente il lavoro difensivo della truppa di coach Cardani che trova il più 8 con un siluro di capitan Amato, 5-13. Spreca un paio di chance per allungare Milano, i bianconeri in attacco sono sostanzialmente solo Johnson, si sblocca Potts che tiene a più 7 gli ospiti, 9-16. Si ferma l'attacco dei Wildcats che subisce ora la maggiore aggressività dei friulani, 14-16 alla prima sirena dopo i due liberi di Ikangi. Ancora una volta coperta corta per i rossoblu, pesa l'assenza del talento di Alessandro Gentile a cui si aggiunge l'uscita di scena anche Leggio, 16-18 dopo il canestro di un positivo Cavallero. Stringe i denti in difesa la Wegreenit a cui non manca abnegazione e coraggio, Cavallero non si ferma più ed è già in doppia cifra, 18-25. Uno squillo di Da Ros rianima la Old Wild West con due triple che valgono il sorpasso, Udanoh rimette la freccia per gli ospiti, 26-27. Prova la spallata prima dell'intervallo Udine, Ikangi e Johnson danno un possesso di vantaggio ai bianconeri, Milano regge ed impatta sulla sirena con Cesana, 34-34. Dopo la pausa lunga altro tentativo di strappo dei padroni di casa, Hickey alza il ritmo ma Cavallero è sempre pronto ad azionare l'attacco rossoblu, 38-39. Udine si affida totalmente al talento dell'ex canturino, alle scorribande del play bianconero risponde Urania anche con giocate spettacolari, Amato per le schiacciate di Udanoh, 45-47. Rotazioni limitate e falli in salita per i rossoblu che però giocano con testa e cuore, Amato per il più 6, 45-51. Milano vola trascinata dal suo capitano sino al più 12, 48-58 è il parziale alla penultima sirena. Coach Vertemati da spazio ad Ambrosin, l'ex Agrigento si accende e genera la rimonta udinese, Caroti per la bomba del meno 1, 57-58. La Wegreenit sembra in riserva di energie, di Pini il sorpasso, 59-58. Ha ancora voglia di lottare Urania, nonostante le pessime percentuali dall'arco i milanesi sono ancora in corsa al 36', 62-62. Finale rovente con gli ospiti che accarezzano l'impresa, sei punti di vantaggio rossoblu che evaporano nei secondi decisivi, un'ingenuità di Pagani costa l'aggancio mentre Potts ed Amato escono per falli. Cesana segna il canestro che sembra quello della vittoria, la beffa porta la firma di Stefanelli sulla sirena, 75-74.
Apu Old Wild West Udine - Wegreenit Urania Milano 75-74 (14-16, 20-18, 14-24, 27-16)
Apu Old Wild West Udine: Francesco Stefanelli 14 (3/4, 1/3), Anthony Hickey 11 (4/10, 1/2), Xavier Johnson 11 (3/4, 1/2), Matteo Da ros 11 (2/4, 2/3), Iris Ikangi 8 (0/1, 2/6), Mirza Alibegovic 7 (1/1, 1/6), Lorenzo Ambrosin 7 (0/0, 2/3), Lorenzo Caroti 3 (0/0, 1/5), Giovanni Pini 2 (1/2, 0/0), Davide Bruttini 1 (0/3, 0/0), Matteo Agostini 0 (0/0, 0/0)
Wegreenit Urania Milano: Ike Udanoh 22 (9/14, 0/0), Matteo Cavallero 17 (5/8, 1/2), Andrea Amato 13 (0/3, 4/11), Giddy Potts 12 (4/8, 0/5), Luca Cesana 4 (1/2, 0/5), Gianmarco Leggio 3 (0/0, 1/3), Giordano Pagani 2 (0/1, 0/0), Lorenzo Maspero 1 (0/0, 0/3), Alessandro Gentile 0 (0/0, 0/0), Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0)