Pippo Ricci: «Spero di poter dare ancora tanto all'Olimpia Milano e la Nazionale»

Pippo Ricci: «Spero di poter dare ancora tanto all'Olimpia Milano e la Nazionale»
© foto di Ciamillo

Intervistato da Francesco Colagreco su “Il Messaggero – Abruzzo”. Giampaolo Ricci ha parlato di cosa lo ha portato a scrivere la sua autobiografia “Volevo Essere Robin”: “Quando De Agostini mi ha proposto di scrivere un libro, all'inizio ero un po' spaventato. Scrivere un libro a 33 anni può sembrare prematuro, magari si pensa che sia più adatto farlo a 50 anni, dopo aver vissuto ancora di più. Ma poi mi sono accorto di avere tante esperienze da raccontare. Ho vinto quattro scudetti, ho giocato le Olimpiadi, ho vissuto momenti incredibili con la Nazionale e con i club, ma tutto ciò che c'è dietro, i sacrifici, le difficoltà, le emozioni, sono cose che solo io conosco davvero. Scrivere il libro è stato un modo per mettermi a nudo, per trasmettere quello che ho vissuto e che spesso nemmeno le persone più vicine a me conoscevano”.

Da piccolo Ricci sognava questo percorso?Sognavo di diventare un giocatore professionista, ma non avrei mai immaginato di poter vincere quattro scudetti consecutivi tra Virtus Bologna e Olimpia Milano. Ho sempre lavorato per migliorarmi, consapevole che nulla arriva per caso”. Ricci è anche uno dei volti dell’attuale Nazionale, che guarda già ai prossimi appuntamenti: “Ora, con l'Europeo alle porte, voglio dare il mio contributo alla Nazionale per ottenere un grande risultato. Veniamo da un Europeo nel 2022 in cui eravamo vicini a battere la Francia e dai Mondiali 2023 in cui abbiamo fatto bene ma ci siamo fermati ai quarti. Stavolta vogliamo provare ad arrivare fino in fondo, perché il gruppo c'è e ce lo meritiamo”.

E gli obiettivi futuri quali sono?Continuare a vincere e a migliorarmi. Spero di poter dare ancora tanto alla Nazionale e all'Olimpia Milano. Poi, un giorno, mi piacerebbe trasmettere ai giovani quello che ho imparato, magari allenando o lavorando nel mondo del basket. Dopo il basket, mi piacerebbe anche prendere un master qui a Milano e avvicinarmi a un percorso professionale diverso. Vorrei esplorare altre possibilità, magari legate alla matematica o al mondo aziendale. Per ora, però, penso solo al presente e a dare il massimo ogni giorno”.