NBA - Spurs, Harrison Barnes mette in croce i Warriors con il buzzer beater

NBA - Spurs, Harrison Barnes mette in croce i Warriors con il buzzer beater
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In una classifica corta come quella della Western Conference, ogni vittoria è preziosissima. Al Chase Center arriva l'eliminata San Antonio, e per i Warriors dovrebbe essere un boccone facile facile. E il +9 alla fine del primo quarto (32-23) dovrebbe essere un buon viatico. Invece Chris Paul guida una rivolta da 5-23 per chiudere il primo tempo in vantaggio (51-55). Stephen Curry prende il comando del gioco nella ripresa, segna 14 punti, con quattro triple che permettono ai Warriors di prendere un vantaggio di 14 punti (88-74). Non è cotta e mangiata però. Keldon Johnson lancia un parziale di 4-15 che vede gli Spurs a -1 con 8' da giocare (92-91). E 5 di Stephon Castle valgono la parità a quota 99. Le due squadre si alternano al comando negli ultimi minuti, e ancora Keldon Johnson porta gli Spurs in vantaggio due volte prima che Jimmy Butler e Draymond Green pareggiassero la partita sulla linea del tiro libero (111-111). Con tre secondi da giocare, però, è stato l'ex Warrior Harrison Barnes (20 punti, 6/9 da 3 punti), a crocifiggere Golden State al buzzer per dare la vittoria a San Antonio!
Golden State - San Antonio 111-114. Boxscore: 30 Curry, 28 Butler, 13 Green, 12 Kuminga e Hield per i Warriors; 21 Castle e K. Johnson, 20 Barnes, 14 Champaigne, 12 Paul, 11 Vassell e Mamukelashvili per gli Spurs. Ora Golden State è settima, inserita tra i Grizzlies e i Wolves. Le due squadre si affrontano domani in Tennessee e i Warriors devono sperare in una vittoria di Minnesota per riconquistare il sesto posto.