LBA - Abbio: "La famosa rissa di Eurolega un’altra cosa, i giocatori reagiranno da professionisti"

LBA - Abbio: "La famosa rissa di Eurolega un’altra cosa, i giocatori reagiranno da professionisti"

Alessandro Abbio è stato intervistato da La Repubblica, tornando a parlare della rissa di EuroLeague del 24 marzo 1998 scoppiata nel corso della gara tra Virtus e Fortitudo Bologna e che lo stesso definisce come "un'altra cosa" in confronto ai fatti accaduti in gara 2 nella serie finale tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. “La famosa rissa di Eurolega fu un’altra cosa: c’era una tensione enorme, il derby, un risultato importante in palio, chi vinceva raggiungeva la final four europea a Barcellona, a distanza di anni non ne vado orgoglioso ma successe. Mi pare d’aver capito, dei fatti di domenica sera a Milano, che stavolta ci sia stato un problema di organizzazione, non si è evitato contatti tra il pubblico e gli atleti. E poi c’è il tema della maleducazione, ma quello c’è dappertutto".

Quale sarà la reazione dei giocatori. "Come dei professionisti. Penso anche ad un atleta come Teodosic che ha giocato su tutti i campi d’Europa, ne avrà viste altre di situazioni di tensione. Si torna a giocare e basta".

La Virtus Bologna è sotto 0-2: cosa serve per ribaltarla. "Mettendo dei dubbi nella testa di Milano e per me ha tutti gli elementi per farlo, per risalire e vincere le prossime due gare. A Milano le è mancato qualcosa ai rimbalzi, nel tiro da tre, nella solidità fisica. Tutti devono fare qualcosa in più, penso anche alle piccole cose: un rimbalzo, una palla recuperata. Ma in gara 2 c’è andata vicino a vincerla. Secondo me c’è la possibilità e la voglia per prolungare la serie, l’equilibrio è grande: Milano non può essere tranquilla.