Gianni Petrucci: «Io stanco? Assolutamente no. Avete visto Trump...»
Gianni Petrucci è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport in vista delle elezioni federali. "Io stanco? Assolutamente no. E poi avete visto Trump? Non mi pare messo male a 78 anni, ne ha uno meno di me... Sorrido sempre quando mi fanno questa domanda. Se il Signore dà la salute l'età conta relativamente. Per l'elezione i miei sentimenti sono quelli di sempre: serenità, tranquillità e fiducia", ha detto il presidente FIP riguardo le elezioni, alle quali avrà come rivale l'avvocato Guido Valori. Si vota il 20 e 21 dicembre a Roma. In carica dal 12 gennaio del 2013, (in precedenza già alla FIP dal 92' al 99') Petrucci cerca il quarto mandato di fila alla guida della Federazione Italiana Pallacanestro.
Tra le varie domande il rapporto con il Coni. "Quelli con il ministro Abodi sono buonissimi. Con Sport e Salute è lo stesso, lavoriamo a stretto contatto portando avanti il progetto "100 playground", per costruire nuovi campi e far giocare i ragazzi, qualcosa che ci rende orgogliosi. Con il Coni il rapporto è straordinario ma su questo tema vorrei dire una cosa. Prima di tutto al Coni si deve rispetto, rimane la confederazione delle federazioni, ha un compito di vigilanza, è sempre stato e sarà il più importante comitato olimpico del mondo. Si sente un sottile movimento di pretendenti alla carica di presidente, dando per scontata l'impossibilità di una ricandidatura di Giovanni Malagò. Io al momento non vedo un De Gasperi all'orizzonte, vado controcorrente: non sarei così sicuro che Malagò non rimanga. Siamo alla vigilia dell'Olimpiade invernale italiana e dei Giochi del Mediterraneo...".