Belinelli: un ragazzo normale

La guardia bolognese festeggia la conquista dell'anello NBA con tantissimi sostenitori presso la Gazzetta dello Sport
Fonte: Margherita Fabbricatore
Marco Belinelli
Marco Belinelli

Marco Belinelli in sala Buzzati ha incontrato stampa e fans in occasione della presentazione del libro a lui dedicato dalla Gazzetta dello Sport.

Il ‘Beli’ è l'incarnazione dell'American Dream, la dimostrazione vivente che l'impegno e la dedizione possono fare “il miracolo”. L'ho visto piangere in diretta appena vinto il titolo e anche oggi le lacrime stavano per scendere. E' uno vero: non è costruito, la sua felicità è spontanea. E' un ragazzo come tanti, anche se World Champion.

Molti adesso,  anche coloro che lo avevano duramente criticato, cavalcano il suo successo.

Marco non “se la tira” e piace proprio perché fa trasparire la sua genuinità. Altri vengono celebrati ma lui vince le Finals con San Antonio, il team più internazionale della NBA,  la squadra dove il noi viene prima dell'io.

Annata straordinaria per il nostro “eroe”: primo italiano a vincere la gara del tiro da tre all'All Star Game e il titolo NBA.

Jeans e maglietta Nike il code dress da sportivo in vacanza, proprio come un ragazzo normale: promosso.

Il Presidente Federale l'ha ringraziato pubblicamente per l'emozione che ha procurato agli italiani. Alla domanda di Dan Peterson su quale impatto abbia avuto Popovich su di lui, ha risposto che è stato fondamentale sia per aumentare il suo rendimento di gioco che per accelerare l'integrazione nella famiglia Spurs.

Simpatiche le battute sulla poca loquacità di Duncan e Leonard, grandi leader in campo.  Fantastico per il Beli vincere il titolo con Ginobili che conosce dai tempi di Bologna e con Parker, che lo allenò durante il Basketball Without Borders a Treviso nell’ormai lontano 2003 e che oggi considera il compagno di squadra più vincente con cui abbia mai giocato.

Ha ringraziato la sua famiglia che lo ha sempre sostenuto anche quando pochi avevano fiducia nei suoi riguardi. Per i presenti ha messo in bella vista il tatuaggio del trofeo vinto e prossimamente anche i suoi amici intimi saranno “marchiati” come lui.

Per chi lo segue su Instagram: possiede un bellissimo cagnolino razza Bulldog Francese, un amore!

Marco merita il successo che ha ottenuto anche perché ha saputo trasformare le critiche in una forza che lo ha spinto a migliorare e a vincere.

xoxo Margherita