Coppa Italia - La Molisana Campobasso avanza a spese del Brixia Basket
Missione compiuta. La Molisana Magnolia Campobasso saluta al meglio l’anno solare 2024 (con tanto di brindisi finale con i propri tifosi), conquistando il primo turno del play-in di Coppa Italia e garantendosi anche l’accesso al match decisivo del prossimo 5 gennaio contro il San Martino di Lupari, gara che – in caso di exploit – significherà il biglietto per la semifinale contro Schio nella Final Four di metà febbraio a Torino. Così come in campionato, i #fioridacciaio hanno la meglio in doppia cifra su di un Brixia Brescia che, a differenza del match di metà novembre, riesce a restare incollato alle rossoblù sino a metà del terzo quarto, quando, forte della pressione difensiva e delle iniziative in attacco di Quiñonez, le rossoblù danno quello strattone pagato a caro prezzo dalle lombarde.
MONTAGNE RUSSE Dopo il canestro lampo di Zięmborska, sono le bresciane che provano ad avere l’inerzia dalla loro, ma le triple di Madera e Zięmborska fanno fuggire le magnolie (12-7). Kunaiyi e Scalia ampliano la forbice (19 13), poi è la stessa esterna italoamericana a mettere ben tre possessi pieni (22-13) tra le due contendenti, prologo al +6 con cui si chiude il quarto (22-16).
A STRETTO CONTATTO Quiñonez e Scalia provano a dare ulteriori strattoni, ma le lombarde rispondono colpo su colpo e sorpassano anche (28-29). Un sette a zero ispirato da Kunaiyi e Quiñonez fa volare le magnolie sul +6 (35 29), ma Brescia non ci sta e trova la parità prima a 39 e poi a 41 con Morrison sempre pronta a sparigliare i conti e a siglare, a fil di sirena, il 43-41 con cui si va negli spogliatoi.
DICA TRENTOTTO Al rientro dall’intervallo lungo, le campobassane devono fare i conti con la determinazione delle proprie avversarie che impattano e mettono la testa avanti in un paio di circostanze, finché Quiñonez non riesce a dare un primo strattone. Madera, con una tripla, regala la doppia cifra di margine, che Scalia e la stessa ala-pivot livornese mantengono. Quiñonez va ancora a segno, poi Madera fa fuggire le campobassane che, con la tripla buzzer-beater di Kunaiyi (festeggiata dalle compagne e dagli assordanti decibel dell’Arena), arrivano sul +19 dell’81 62 che di fatto chiude la contesa in un quarto da ben trentotto punti in attacco.
GARBAGE TIME L’ultimo quarto, con un avvio sempre all’insegna del +19. Poi Giacchetti mette a segno il novantesimo punto e, da quel momento, c’è spazio per un prolungato garbage time con presenza sul parquet per Moscarella e Benedetta Bocchetti con le campobassane arrivate vicine al centello e sommerse dall’affetto e dagli applausi dei propri tifosi che danno vita a lunghi cori per le proprie beniamine nella fase conclusiva della contesa con le bresciane, culminata con ben cinque elementi in doppia cifra.
PAROLA DI COACH In sala stampa, durante la conferenza di fine partita, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli analizza in questi termini il match: «Vanno fatti innanzi tutto i complimenti a Brescia perché sono venuta a giocarsela a viso aperto, a fronte anche di alcune defezioni. Hanno fatto una scelta ben precisa sui nostri pick ‘n roll, che in parte ha pagato, finché non abbiamo dato vita a degli adattamenti. Del resto queste sono partite che non sono mai scontate. D’altro canto, però, devo fare i complimenti alle ragazze perché, all’intervallo, abbiamo cambiato un po’ quella che era la nostra strategia difensiva e questo ci ha permesso di dar vita ad alcune difese che ci hanno consentito poi di sviluppare il nostro gioco offensivo. Il fatturato in attacco del terzo periodo, d’altro canto, ci ha permesso di giocarcela con più serenità sino alla fine».
SAN MARTINO ALL’ORIZZONTE Ora, per le rossoblù, è in previsione un altro match interno – domenica – per il secondo turno del play-in di Coppa Italia che potrebbe regalare l’accesso alle Final Four di Torino. Tra il desiderio rossoblù di andare in Piemonte – dove ci sarebbe l’incrocio con Schio – e la sua effettiva realizzazione ci sarà da fare i conti con il San Martino di Lupari. E, mai come stavolta, le rossoblù vogliono sfatare, così come era stato nella scorsa stagione, il ‘mito’ della loro ‘bestia nera’.
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 97 RMB BRIXIA BASKET BRESCIA 82
(22-16, 43-41; 81-62)
CAMPOBASSO: Trimboli 6 (1/3, 1/3), Morrison 8 (3/6, 0/1), Zięmborska 10 (2/5, 2/4), Madera 13 (2/4, 2/3), Kunaiyi 20 (5/6, 1/1); Quiñonez 18 (5/7, 1/2), Scalia 15 (3/3, 2/5), Kacerik 1 (0/1, 0/1), Giacchetti 2 (1/1, 0/3), Meldere 4 (1/2), Moscarella Contreras, Bocchetti Ben. All.: Sabatelli.
BRESCIA: Estebas Armas 15 (3/4, 3/7), Ivanova (0/3), Johnson 7 (1/3, 1/6), Tagliamento 15 (3/6, 2/8), Evans 20 (9/11); Nikolikj 5 (1/2, 1/2), Pinardi (0/2, 0/1), Togliani 5 (0/3, 1/1), Bongiorno 11 (2/2, 1/2), Dell’Olio 4 (2/2). All.: Cesaro.
ARBITRI: Gagliardi (Frosinone), Bartolini (Pesaro Urbino) e Coraggio (Roma).
NOTE: uscita per cinque falli al 32’28” (83-66) Nikolikj (Brescia). Fallo tecnico al 15’13” (30-29) per Cesaro (allenatore Brescia). Fallo antisportivo al 33’11” (85-68) per Ivanova (Brescia). Tiri liberi: Campobasso 24/29; Brescia 13/14. Rimbalzi: Campobasso 33 (Kunaiyi 6); Brescia 33 (Evans 8). Assist: Campobasso 21 (Kunaiyi e Quiñonez 5); Brescia 13 (Tagliamento, Estebas Armas ed Ivanova 3). Progressione punteggio: 12-7 (5’), 30-29 (15’), 55-53 (25’), 88-72 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 19 (85-66); Brescia 3 (4-7).