Pesic: "Non è bene che gli americani vengano a mostrarci la strada del successo"

Nella recente conferenza di fine anno della FIBA, Andreas Zagklis ha parlato e ha annunciato indirettamente l'ingresso della NBA nel basket europeo, ovvero la creazione di una competizione potenzialmente nuova di cui non si conoscono i dettagli. Mozzartsport.com ha chiesto a Svetislav Pesic, allenatore della Nazionale serba, come vede l'evoluzione di questo progetto, ma anche l'annuncio che vedrà la Final Four di quest'anno essere locata ad Abu Dhabi.

Campionato sotto egida NBA. "Non conosco i dettagli. Sono sicuro che ci sono molte cose che stanno succedendo con Garbajosa e il Segretario Generale Zagklis. Sono abbastanza sicuro che gli Stati Uniti non commentino nulla. Vorrei che l'Eurolega e la FIBA trovassero un linguaggio comune e facessero tutto nell'interesse del basket, in modo che gli americani non vengano di nuovo da noi a dirci cosa dobbiamo fare. Ma dal momento che non riusciamo a raggiungere un accordo, è possibile che loro (gli americani), dal momento che sanno tutto meglio, vengano a mostrarci la strada che dovrebbe seguire per il basket europeo. Per me, questa non è la soluzione."

Cosa si dovrebbe fare. "Le persone che sono responsabili del basket in Europa oggi, in particolare le persone dell'Eurolega e della FIBA, facciano un accordo. Hanno già raggiunto un accordo che prevede che non ci saranno partite di Eurolega a febbraio, in modo che i giocatori di Eurolega possano giocare per le loro squadre nazionali. Questo è l'inizio della strada verso un accordo. Ripeto, è possibile che gli americani vengano, noi siamo così. Quando non troviamo soluzioni, allora gli americani vengono a dirci qual è la strada per il successo, nel nostro cortile."

Le prossime Final Four dovrebbero essere giocate ad Abu Dhabi, non a Belgrado, una decisione che è arrivata con molti sentimenti contrastanti. "La decisione di giocare le Final Four ad Abu Dhabi è probabilmente una questione di entrare in un nuovo mercato, che collega Asia ed Europa. Personalmente, lo sosterrei, perché il basket è diventato uno sport globale per la NBA, quindi perché non dovrebbe diventarlo per noi in Europa. Qui, gli americani vorrebbero mostrarci la strada per il successo quando si tratta del sistema di competizione sul nostro suolo, quindi perché non rivolgerci un po' ad altri mercati, dove possiamo anche sviluppare il basket e magari trarne profitto economico. I club che sono co-proprietari dell'Eurolega stanno pensando di anno in anno a come sopravvivere."