Il 2025 dell’Olimpia comincia alla LDLC Arena contro un avversario antico

Il 2025 dell’Olimpia comincia alla LDLC Arena contro un avversario antico

Il 2025 dell’Olimpia comincia domani alla LDLC Arena di Lione. Già lo scorso anno, la gara esterna con l’Asvel Villeurbanne si era disputata nella nuova casa del club francese, un’arena moderna che può ospitare – in assetto cestistico – fino a 12.000 spettatori. Il palasport è stato costruito dall’Olympique Lyon, la squadra di calcio il cui stadio sorge proprio di fronte all’arena creando una sorta di area polisportiva. L’Olympique del resto è entrato nella proprietà del club di basket che è gestito dalla leggenda Tony Parker e nel quale figura come investitore l’ala dei Los Angeles Clippers, Nicolas Batum. La seconda arena, la Astroballe, usata soprattutto per le gare di campionato invece è l’impianto storico del club, a Villeurbanne, ovvero uno dei comuni più popolati dell’area metropolitana di Lione.

In un certo senso, l’Asvel Villeurbanne è l’Olimpia del basket francese. Ha vinto 21 titoli transalpini e ha una grande storia anche internazionale alle spalle. Ha avuto decenni di grande splendore tra gli anni’50 e gli anni ’90, poi un periodo meno brillante dal quale si è ripresa tornando a competere ai massimi livelli non solo francesi nelle ultime stagioni quando ha anche cambiato lo storico logo e i colori sociali, passando dal biancoverde al bianconero. Il logo attuale è un 4 stilizzato che intende onorare Alain Gilles, giocatore leggendario del club lionese. Il nome Asvel è la fusione tra Associazione Sportiva Villeurbanne (ASV) e Elaine Lyon (EL). Avvenne nel 1948 e da allora il club ha vinto dieci coppe nazionali oltre ai già menzionati 21 scudetti.

Non è un caso, considerando la storia dell’Asvel, che il primo confronto tra Olimpia e Villeurbanne risale già alla stagione 1966/67, in Coppa dei Campioni, quando le due squadre furono collocate nello stesso girone con Olimpia Lubiana e Racing Malines. L’Olimpia vinse ambedue le partite in modo netto qualificandosi come prima per le Final Four di Madrid. Nel 1996 le due squadre si ritrovarono in Coppa Korac, all’altezza della semifinale, e l’Olimpia vinse anche quella volta ambedue le gare. Nel 1997/98, nella versione di allora dell’attuale Eurocup, lo scontro avvenne nei quarti di finale e fu una battaglia durissima con l’Olimpia che perse in casa di otto punti ma vinse di nove in Francia. Quello fu il periodo migliore dell’Asvel a livello internazionale: nel 1997 raggiunse addirittura le Final Four di Roma: nel 1999, nel 2000 e nel 2001 per tre stagioni consecutivi arrivò fino ai quarti di finale.