A1 F Playout - Dinamo Women, verdetto salvezza rinviato alla "bella"

A1 F Playout - Dinamo Women, verdetto salvezza rinviato alla "bella"

Le Dinamo Women dovranno provare a conquistarsi la salvezza davanti al pubblico amico. Nulla da fare per le biancoblu, che, nonostante i 34 punti di un'indiavolata Sparkle Taylor, cedono per 82-71 in casa di un'orgogliosa MEP Pellegrini Alpo in Gara 2 della finale playout, rimandando ogni discorso alla decisiva "bella" in programma mercoledì al PalaSerradimigni.
A Villafranca di Verona, le sassaresi hanno manifestato qualche difficoltà di fronte all'avvio arrembante delle venete, capaci di toccare anche il +18 in avvio. Già nel secondo quarto, però, il Banco ha saputo riequilibrare la situazione, ma senza produrre la zampata decisiva per il sorpasso. E nel finale Alpo ha avuto la meglio guidata dalle bombe di Frustaci. 

MEP PELLEGRINI ALPO-DINAMO BANCO DI SARDEGNA 82-71
MEP PELLEGRINI ALPO: Parmesani 12, Moriconi 3, Frustaci 21, Ejifor 16, Tulonen 2, Keller, Rosignoli, Spinelli 9, Mancini NE, Furlani NE, Rainis 10, Soglia 9. Allenatore: Soave
DINAMO BANCO DI SARDEGNA: Begic 6, Carangelo 3, Toffolo 5, Natali 11, Taylor 34, Peana NE, Pastrello NE, Diallo 10, Grattini 2, Spiga NE. Allenatore: Restivo
PARZIALI: 30-15; 49-41 (19-26); 59-53 (10-12)
ARBITRI: Bartoli, Centonza, Bartolini
NOTE: nella Dinamo è sempre out Shaylee Gonzales. A referto si rivede Silvia Pastrello, ma solo per onor di firma. 
LA CHIAVE DELLA PARTITA: la grande intensità messa in campo da Alpo, capace di provocare ben 20 palle perse in casa Banco di Sardegna e di conquistare 18 rimbalzi offensivi.

ALPO PARTE FORTE
Alpo parte con Moriconi, Frustaci, Parmesani, Tulonen ed Ejiofor. Per la Dinamo, invece, ci sono Carangelo, Taylor, Natali, Begic e Toffolo. Consapevole di trovarsi spalle al muro, la MEP Pellegrini approccia la sfida con grande aggressività: l'attacco veneto affonda tra le maglie della difesa sassarese (Ejiofor subito protagonista) e scrive il primo allungo sul 10-4, costringendo coach Restivo a spendere il primo timeout dopo meno di 3 minuti.
Al rientro in campo Taylor prova a dare una scossa, ma Alpo pesca anche un'ottima Soglia in uscita della panchina e arriva a toccare anche il +18 (28-10). Per arginare le sue difficoltà offensive, il Banco opta per la difesa a zona. La scelta, accompagnata dagli uno contro uno brucianti di Taylor (19 punti nei primi 16 minuti), paga dei ricchi dividendi e consente alla Dinamo di risalire la china fino al -6 (35-29). Il quintetto di Soave, dal canto suo, continua a giocare con ardore, e piazza presto un controbreak che lo riporta sul +14 (Parmesani a segno). Prima della pausa lunga, la tripla dall'angolo di Natali dà ossigeno alle biancoblu, che nonostante tutto chiudono in crescendo e tengono la sfida ben aperta.

LA DINAMO CI PROVA
Nel secondo tempo il canovaccio della sfida resta il medesimo: la Dinamo moltiplica gli sforzi per portarsi a contatto, ma ogni volta le padrone di casa trovano le risorse per piazzare un nuovo allungo. Succede anche a metà della terza frazione di gioco, quando Natali infila il -5 (53-48), ma poi Alpo allunga nuovamente approfittando delle imprecisioni delle sassaresi. Le due formazioni, vittime della stanchezza, rallentano il ritmo, e al 30' è ancora tutto aperto (59-53).

FRUSTACI E RAINIS PROTAGONISTE NEL FINALE
Nell'ultimo quarto, per la MEP Pellegrini, sale in cattedra Rainis: l'esterna è incisiva in attacco e, soprattutto, difende forte su una Taylor in debito d'ossigeno. Una sfuriata dall'arco di Frustaci sembra poter dare lo strappo finale sul +14 Alpo. Le triple realizzate consecutivamente da Carangelo e Taylor riaccendono la luce, ma anche stavolta le venete trovano le risorse per ricacciare indietro gli assalti fino a conquistare il successo sul definitivo 82-71.