EUROBASKET UNDER 20 B - La Romania batte la Finlandia ed è in finale

I padroni di casa con un parziale di 16-0 recuperano nove punti di svantaggio nel quarto decisivo, soffrono il ritorno dei nordici, ma chiudono in trionfo
20.07.2024 19:58 di  Salvatore Possumato   vedi letture
La guardia Dragos Lungu
La guardia Dragos Lungu
© foto di ajbcluj.ro

Al termine di una gara piena di colpi di scena la Romania piega la Finlandia e conquista, davanti al pubblico in festa di Pitești, la qualificazione alla finale del FIBA Under 20 Eurobasket Divisione B, ottenendo contemporaneamente la promozione nella Divisione A. Un percorso immacolato quello compiuto fino ad ora dal gruppo sapientemente guidato da coach Tane Spasev, sei vittorie su altrettanti incontri, che regala speranze ad un movimento segnato dalle deludenti prestazioni della Nazionale maggiore. Se questi ragazzi riusciranno a trovare continuità d’impiego nei club di appartenenza, senza perdere l’entusiasmo e la caparbietà che li ha contraddistinti in questa competizione, potrebbe essere l’inizio di un nuovo corso per la pallacanestro romena. Dragoș Lungu, con 16 punti e 8 rimbalzi e Tudor Somacescu, con 15 punti (3/7 da tre) e 6 assist, hanno guidato la rimonta dei romeni nell’ultimo quarto, mentre dall’altra parte Viljami Vartiainen con 20 punti e 5/7 dalla lunga distanza è stato l’ultimo ad arrendersi. Nell'atto conclusivo dell'Eurobasket la Romania affronterà la vincente del confronto tra Ucraina e Olanda. 

La cronaca 

Inizio di gara equilibrato, con buona intensità difensiva da ambo le parti e attacchi che stentano ad entrare in ritmo. L’ antisportivo fischiato a Carstea al 2’ viene sfruttato a dovere dai finlandesi con i liberi e la tripla di Nordberg per portarsi sul 7-0. Somacescu realizza in entrata i primi punti per i romeni, che stringono le maglie in difesa e con due palle recuperate finalizzate in contropiede si portano ad una sola lunghezza (6-7) al 4’. La zona romena mette in difficoltà l’attacco degli avversari, costretti a giocare al limite dei 24. La tripla di Badalau vale il primo vantaggio (9-7). La tensione per la posta in palio si fa sentire, molti errori, punteggio basso e primo quarto che si chiude in perfetta parità (11-11), con il layup di Filtness sulla sirena.

Il canovaccio non cambia ad inizio secondo quarto. La Finlandia appare più reattiva a rimbalzo e al 13’ prende decisamente in mano le redini dell’incontro con la tripla di Muhonen (19-11). Coach Spasev chiama prontamente time-out per riorganizzare le idee e, come accaduto nel primo quarto, i suoi ragazzi rispondono presente. La bomba di tabella di Lapuste riduce a tre i punti di distacco (16-19). I romeni sono in bonus e la Finlandia ne approfitta per piazzare un nuovo break colpendo dalla lunetta e con la tripla dall’angolo di Vartiainen (29-22 al 18’). I padroni di casa riducono il gap con i liberi di Stan e il canestro si Somacescu. Si va al riposo lungo con i nordici avanti di 3 (29-26). 

Parte meglio la Finlandia in avvio di terzo quarto, toccando al 22’ il massimo vantaggio (37-28) con la bomba di Salmi e la schiacciata di Jokela. La gara si accende con le triple in rapida successione di Somacescu da una parte e di Vartiainen dall’altra. Gli attacchi sono più fluidi e si alzano le percentuali al tiro. I romeni, spinti dall’incitamento del pubblico, si portano sul -3 con la bomba di Lungu (43-46), ma la Finlandia risponde colpo su colpo. Kanden è implacabile dalla grande distanza, Filtness non sbaglia dalla linea della carità e in meno che non si dica i ragazzi di coach ristabiliscono le distanze (53-43). Grazie ad un quarto con percentuali del da tre, la Finlandia entra nel 10 minuti decisivi con nove lunghezze da difendere (58-49).

Come dimostrato in altre occasione in questo torneo, I romeni sanno vendere cara la pelle e con una partenza aggressiva in poco più di due minuti riaprono i giochi, guidati da Lapuste e Somacescu (60-58). Coach Mikko Tupamaki chiama timeout per fermare l’emorragia,  ma una nuova palla recuperata da Lungu sulla rimessa da fondo, finalizzata con un comodo layup vale la parità (60-60). Inevitabile arriva anche il sorpasso, firmato da Lapuste dalla lunetta (62-60). I finlandesi sembrano incapaci di reagire, palle perse banalmente e attacchi confusi. La bomba di Oinaru vale il +7 (67-60). La Finlandia si sblocca dalla lunetta con Salmi, chiudendo un parziale negativo di 0- 16, ma ormai l’inerzia del match è saldamente nelle mani dei romeni, che volano sul 71-61 al 36’ con Oinaru. La Finlandia ha un sussulto d’orgoglio, dimezzando il distacco con Vartiainen da tre e Salmi dalla lunetta (66-71), ma la bomba di Oinaru allo scadere dei 24 sembra chiudere definitivamente i giochi. La pallacanestro è bella perché imprevedibile e di colpo i finlandesi ritrovano la precisione dall’arco con il solito Vartiainen e Korhonen e si portano ad un solo possesso di distanza (72-74) a 1’43” dalla sirena, fallendo addirittura con Vartianien dall’angolo la bomba del clamoroso sorpasso. Nel concitato finale i liberi di Somacescu a 16.5” dalla fine regalano alla Romania una finale tanto inaspettata quanto meritata. Lapuste dalla lunetta sigilla la vittoria (77-72).