NBA mangiatutto, cosa rimane agli Europei della Summer League di Las Vegas?

22.07.2024 23:00 di  Iacopo De Santis   vedi letture
NBA mangiatutto, cosa rimane agli Europei della Summer League di Las Vegas?

Interessante spunto su La Prealpina di oggi, con Giuseppe Sciascia che a pagina 28 titola "Quei viaggi a vuoto alle Summer League". Abbiamo raccontato sul nostro sito ogni singola gara che si è giocata in questi giorni a Las Vegas, dove hanno presenziato diversi dirigenti di Serie A ma anche A2. La realtà dei fatti però è che a oggi quello verso il Nevada è un viaggio finalizzato solamente a consolidare i rapporti con gli agenti o altri addetti ai lavori, piuttosto che ricercare giocatori. Il motivo è chiaro, ed è legato a una situazione che segnaliamo da anni. La NBA si sta "mangiando" sempre di più la torta sul tavolo, e di fatto di coloro che giocano a Las Vegas in Italia - ma anche in Europa - se ne vedono pochi. Il fascino della NBA è troppo grande, a questo si aggiunge che ormai la Lega statunitense si è allargata quasi totalmente con il mercato della GLeague. I contratti Two-Way - che ti permettono di giocare nella Lega di sviluppo ma anche di trascorrere dei giorni al piano di sopra, nella NBA - hanno raggiunto cifre molto importanti.

In 10 anni sono quasi raddoppiate le squadra in GLeague. Basti pensare che i giocatori coinvolti oggi sono 350. Oltre ai tre contratti Two-Way, le franchigie in questi giorni hanno potuto offrire anche fino a sei contratti Exhibit 10, che permettono di partecipare al training camp e provare a strappare un posto nel roster per la prossima stagione. In pratica ogni franchigia NBA ha 15 giocatori nel roster con contratti garantiti e altri 9 non garantiti. Come sottolinea La Prealpina, si parla di 700 giocatori non disponibili per l'Europa. 

Se una volta le offerte dall'Europa potevano fronteggiare quelle - almeno - della GLeague, oggi non è più così. Nel 2014, tanto per fare un esempio pratico, un minimo salariale nella NBA per un giocatore senza anni nella Lega valeva 507,336 dollari. Oggi, con il nuovo contratto CBA, lo stesso giocatore percepisce 1,157,153 dollari, con la cifra che arriverà a 1.6mln nel 2028. Se invece un giocatore ha anni di esperienza alle sue spalle nella NBA, il numero aumenta (2,425,404 dollari per chi ha giocato 5 stagioni nella Lega). Ma tornando alla GLeague, anche lì il salario è di 40.000 dollari, anche se un giocatore sotto contratto two-way può viaggiare tra gli 80k e i 500k a stagione. In più la NBA è davvero a un passo. Con i contratti two-way basta una chiamata.

Succede quindi che potenze economiche come l'Olimpia Milano si ritrovano a dover fare i conti con questa situazione. Riferisce La Prealpina, che il club meneghino ha provato a firmare Xavier Moon, ma ha visto la sua offerta biennale respinta dal giocatore in cerca proprio di un contratto two-way. Situazione simili è accaduta con Sandro Mamukelashvili, che ha rifirmato ai San Antonio Spurs un contratto annuale il cui lordo è simile al netto dell'EA7.