Maurizio Gherardini: «Olimpia e Virtus, importante per il basket italiano avere due squadre in EuroLega»

Maurizio Gherardini ha parlato in un'intervista a Alley Oop su Revolution Media. Da mesi collegato alla Virtus Bologna, con voci insistenti anche negli ultimi giorni, l'attuale dirigente del Fenerbahce ha sottolineato quanto sia importante per il basket italiano continuare ad avere due società in EuroLega. "La Virtus può ambire a una licenza pluriennale? Spero di sì, personalmente penso che sia importante per il basket italiano avere due squadre in EuroLega. Importante per la promozione del basket, per la questione dei diritti televisivi, per Milano come per eventualmente Bologna. Sono certo che anche a Bologna, in quello che può essere il futuro prossimo, verrà proposta la riflessione e l'opportunità di cosa voglia dire una licenza breve a livello di EuroLega. Sono discorsi che verranno affrontati dal Board di EuroLega nei prossimi due mesi. Personalmente, ma credo anche del contesto, si farà di tutto per spingere affinché il basket italiano abbia ancora due squadre. Ci credo molto, quando fondammo l'EuroLega le squadre italiane erano quattro, eravamo quelli che ne avevano più di tutte".
Il futuro del basket europeo, NBA e EuroLeague
"NBA? Mi sembra che siano stati fatti commenti, ipotizzate tante cose. Nella realtà non è mai stato formalizzato un piano o qualcosa di concreto. Ci sono stati tanti commenti, ne abbiamo sentite tante. Ma nella realtà non è, fino adesso, ancora successo niente di particolare e da dover commentare in termini concreti. Se vogliamo fare fantabasket, posso parlare tanto tempo. Credo che bisogni ragionare sui fatti concreti. Ora non ci sono, nessuno sa quale eventualmente potrebbe essere l'idea della NBA, le squadre, il piano. Io posso dire che EuroLega è un prodotto che sta crescendo, gli indici di crescita stanno chiaramente andando su, c'è una richiesta importante di club che vorrebbero investire per entrare in EuroLega in maniera più stabile rispetto a ora. Tutti i segnali sono positivi, questo in un contesto in cui sappiamo che tutti sono ugualmente curiosi di capire se dalla NBA arrivi un segnale, un progetto o qualcosa. Il primo segnale, volendo dare una sorta di riferimento, la NBA ha a breve il Board of Governors, vedremo se uscità un segnale, una proposta. Quello potrebbe essere un riferimento concreto, ma al momento l'unica cosa concreta fatta da EuroLega è stata rinnovare la joint venture con IMG. La finale ad Abu Dhabi? Segnale di una Eurolega che cresce, un esperimento importante. Anche il segnale che il Middle East è interessato alla EuroLeague. Motiejunas era alla partita di ABA tra Dubai e Partizan, ci ha detto che è stata un'esperienza notevole, oltre 7mila tifosi a fare il tifo. Dubai è tra le tante squadre che vogliono fare il possibile per arrivare al livello di EuroLega. Parliamo di un'arena da 17mila posti, grande spettacolo, grande tutto. Sbloccare l'area del Middle East non è una cosa da poco, ha potenzialità commerciali non indifferenti. Fa parte del trend positivo di certi aspetti della EuroLeague".