A2 - Rimini, Grande: «Eravamo andati a Udine per riaprirla, ma torniamo convinti di essere competitivi»

A2 - Rimini, Grande: «Eravamo andati a Udine per riaprirla, ma torniamo convinti di essere competitivi»
© foto di Ciamillo

Svanito il sogno promozione diretta con la sconfitta a Udine, la RivieraBanca Rimini punta a blindare il secondo posto. Lo sottolinea Alessandro Grande, autore di 16 punti nella sconfitta al Carnera. «Dispiace a tutti noi, eravamo andati lì per vincere. Ci tenevamo a riaprire i giochi. Detto questo, ne usciamo convinti di essere competitivi. È stata una buona partita, affrontata col piglio giusto e giocata con determinazione e intensità, anche se ora rimangono amarezza e dispiacere. Va però anche detto che, pur con un eventuale successo, Udine avrebbe ancora avuto il pallino in mano», ha detto Grande a Il Resto del Carlino.

Ora testa alle prossime partite«I playoff si giocheranno sostanzialmente tra un mese e ora si può impostare un lavoro rivolto sia all’immediato, con l’obiettivo secondo posto, e sia con vista a lungo raggio. La gara con Bologna di lunedì prossimo? Una vera partita da playoff, di quelle con un certo fuoco e con un clima caldo. Sarà un bel banco di prova per noi. Vincere sarebbe importante. Chi preferirei evitare nei playoff? Diciamo che dipende molto dal periodo dell’anno in cui si affrontano le squadre. Ad esempio, noi abbiamo sofferto Verona e anche Brindisi, ma quest’ultima l’abbiamo incontrata nel nostro momento peggiore e forse nel loro migliore. Di sicuro, qualsiasi squadra troveremo, sarà competitiva e darà filo da torcere. Noi ora dobbiamo prepararci al meglio e pensare anche che dovranno essere gli altri, dopo 38 giornate, a preoccuparsi di noi. Senza sfrontatezza, ma con la consapevolezza del percorso fatto».