A2 - Rivierabanca Rimini va alla scoperta di Vigevano nel recupero
Continua il Giro d’Italia della Rivierabanca Rimini, che dopo la vittoria di Nardò sarà impegnata mercoledì (ore 21) a Vigevano per la sfida con la Elachem di Lorenzo Pansa, recupero della tredicesima giornata di campionato, rinviata per le convocazioni di Gora Camara con il Senegal e Celis Taflaj con l’Albania. I gialloblu, alla seconda stagione in serie A2 dopo la promozione dell’estate 2023, condividono proprio con Nardò, oltre che con Cento, la penultima posizione in classifica, frutto di 4 vittorie e 10 sconfitte; attenzione, però, a dare per spacciata la Salonicco d’Italia, che viene sì da quattro stop consecutivi ma è stata in grado, prima del periodo negativo, di battere la corazzata Cantù proprio al PalaElachem, ed ha sempre perso di misura in questa striscia, affrontando squadre sulla carta meglio attrezzate come Orzinuovi, Udine, Bologna e Rieti. I padroni di casa, quindi, vorranno sfruttare il fattore campo per tornare alla vittoria e muovere una classifica che resta cortissima nelle zone calde; per la Rivierabanca Rimini, invece, due punti vorrebbero dire matematica qualificazione alla Coppa Italia di categoria.
La coppia di guardie della Elachem comincia col nome di Myles Mack: playmaker tascabile (178 cm), lo statunitense è tra i giocatori più efficaci del campionato, con percentuali estremamente positive sia da 2 (54%) che da 3 (48%) ed oltre 14 punti a partita, a cui aggiunge anche 6 assist e - malgrado i centimetri - 3 rimbalzi; al suo fianco, l’ex riminese Michele Peroni, che alla seconda stagione nel campionato cadetto continua a mostrare le sue qualità: giocatore perimetrale, Peroni prende oltre cinque triple a partita, segnandole con il 34% per quasi 7 punti di media. La stella della formazione lombarda, però, è senza dubbio Gabriele Stefanini: l’esterno bolognese, dopo le ottime prestazioni dello scorso anno con la canotta di Chiusi, è nella stagione della consacrazione, e - con oltre 19 punti a partita, frutto soprattutto di un mortifero 43% dall’arco su 7 tentativi - è il primo tra gli italiani per media punti, dietro solo a Khalil Ahmad di Pesaro nella graduatoria completa.
Lo spot di ala forte è appannaggio di Giacomo Leardini, ennesimo giocatore dalla dimensione perimetrale (37% dai 6,75) ma capace anche di fare bene nel pitturato (oltre 4 rimbalzi) grazie ad una stazza particolare (198 cm per 100 kg); al centro gioca il canadese Prince Oduro, vincitore con la sua Nazionale del Mondiale Under 19 nel 2017. Giocatore di energia, tra i migliori rimbalzisti della lega (8,4 rpg), Oduro è un lungo atletico, decisamente vecchio stile: piuttosto efficace vicino a canestro (oltre 12 punti di media con il 57% da due) soprattutto nelle situazioni di pick and roll, non ha ancora tentato una tripla ed è pessimo in lunetta (44%).
Il playmaker della panchina gialloblu è Filippo Rossi, che, al settimo anno consecutivo in maglia Elachem, ricopre anche il ruolo di capitano; giocatore a tutto tondo, Rossi sta dimostrando di poter competere in Serie A2, contribuendo con oltre 4 punti, altrettanti rimbalzi e 3 assist, tirando bene da 2 (54%), meno dall’arco (21%). In guardia c’è Matteo Galassi, classe ’98 che, dopo anni da top player di Serie B, sta un po’ pagando l’esordio nella categoria superiore: i suoi 3 punti a partita, con percentuali non eccezionali, sono lontani dalle statistiche che faceva vedere al piano di sotto, ma, in ogni caso, il talento non gli manca. Chi, invece, sta facendo vedere di nuovo il suo valore è Celis Taflaj: l’ala albanese, dopo un’annata ai margini delle rotazioni della Fortitudo Bologna, è tornata a ricoprire il ruolo di role player stabile, e lo fa alla grande, contribuendo non solo nelle statistiche (quasi 6 punti e più di 2 rimbalzi di media con un ottimo 43% dai 6,75) ma anche con la sua difesa e con gli intangibles che tutti gli allenatori amano. Il cambio del centro è Kristofers Strautmanis, che con la sua stazza (200 cm per 107 kg) complementa bene Prince Oduro; il lettone si era reso protagonista della promozione in Serie A2 della Elachem e ora è un pezzo importante della panchina di coach Pansa.
La Elachem Vigevano, soprattutto davanti al proprio, caldo pubblico, ama giocare ad alti ritmi, prendendo tiri nei primi secondi dell’azione e correndo in campo aperto; un tipo di soluzione che ben si adatta al roster lombardo, ricco di giocatori rapidi e capaci di prendersi tiri in contropiede o in transizione: le guardie di Vigevano, in particolare Mack e Stefanini, sono infatti in grado di produrre diversi punti dal palleggio, soprattutto in situazioni di arresto e tiro. La principale soluzione offensiva della squadra di Pansa è il pick and roll, utilizzato sia in transizione che a difesa schierata e soprattutto sui lati, per poter sfruttare non solo la capacità degli esterni piccoli di concludere al ferro o con l’arresto e tiro, ma anche la presenza, sull’arco, dei vari tiratori. Attenzione massima anche sotto le plance, dove Oduro è un’ottimo finalizzatore, capace di portare a frutto i passaggi dei compagni a partire da vari giochi a due. Alla difesa della Rivierabanca, quindi, sarà richiesto innanzitutto di limitare il gioco nei primi secondi di Vigevano, essendo allo stesso tempo pronta nella difesa dei numerosi pick and roll. Nella propria metà campo, la Elachem tende a essere aggressiva sulla palla, in particolare attraverso lo show sui pick and roll avversari, con il lungo che esce per fermare la palla e gli altri giocatori a riempire gli spazi sul lato debole: i biancorossi dovranno quindi muovere la palla velocemente ed avere la pazienza necessaria per trovare ogni volta il miglior tiro possibile, alternando le conclusioni al ferro ed i tiri da fuori.